Una Ferrari che verrà tra rivoluzioni e volti nuovi per tornare a vincere e sognare come vuole il suo Dna e la sua storia. Dopo l'avvio dell'era Marchionne con l'addio di Montezemolo e lo sbarco a Maranello di Sebastian Vettel, la Rossa - a sentire rumors e la tedesca Sport Bild - dovrebbe prevedere anche altre novità a breve a partire da un passaggio di consegne al comando della scuderia tra l'attuale team principal Marco Mattiacci e il vice presidente della Philips Morris Maurizio Arrivabene.
Tra i nomi usciti fuori dal paddock di Abu Dhabi per il 2015 targato Ferrari anche quello di Ross Brawn, celebre ex della fortunata epopea di Michael Schumacher e 'fondatore' della attuale scuderia Mercedes, da oggi campione del mondo anche nel campionato piloti, per la quale ha lavorato come team principal fino al 2013. Radicali cambi di rotta finora smentiti e di cui non parla lo stesso Mattiacci a fine gara: ''Ora sta a noi - afferma il team principal di Maranello come riporta il sito media della Ferrari - proseguire con metodo e disciplina il lavoro dietro le quinte a Maranello, per dare ai nostri piloti una vettura competitiva e tornare al più presto ai vertici di questo sport". Dalle indiscrezioni alla prima vera certezza per il Cavallino Rampante rappresentata dal quattro volte campione del mondo Vettel che non vede l'ora di cominciare la sua nuova avventura a Maranello: ''In questo momento - ha detto il tedesco dopo il Gp di Abu Dhabi che lo ha visto rimontare dalla pit-lane fino all'ottava posizione - sono contento che la stagione sia finita. Non è stata la mia migliore. Non vedo l'ora che inizi quella del 2015 con la Ferrari. Ci sono molte cose che devo imparare perché non conosco il team. Devo ricominciare da capo e cominciare a costruire qualcosa con loro''.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it