''Dopo i fatti successi che hanno turbato gran parte del mondo sportivo non possiamo non considerare le valutazioni del presidente Platini che hanno raccolto l'unitarietà dell'Uefa e quindi comportarci conseguentemente'': è la posizione del presidente della Figc Carlo Tavecchio che domani voterà per la presidenza della Fifa.
Un debutto, quello di Tavecchio alla Fifa, che lo stesso numero uno del calcio italiano ha definito ''particolare''. Dopo aver già annunciato ieri l'intenzione di sciogliere le riserve solo dopo aver consultato Platini, l'Italia ha oggi partecipato a Zurigo alla riunione delle federazioni europee con il numero 1 Uefa. La Federcalcio fa parte di quei 45-46 voti su 54 per il principe giordano Ali Bin Al Hussein, di cui Platini si sente sicuro. Anche se all'interno dell'Uefa, dicono fonti europee, resta forte anche tra i pro-Platini il partito di quanti vorrebbero 'boicottare' il voto domani con una scheda bianca. D'altra parte, lo scandalo Fifa di queste ore ha rafforzato la contrarietà dell'Uefa a Platini; e per quanto riguarda l'Italia, la visita personale del principe giordano a Roma, per spiegare il suo programma a Tavecchio, era stata un' attenzione molto apprezzata dal presidente Figc.
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