"Sarà un fine settimana molto impegnativo, ma d'ora in poi serve vincere". Valentino Rossi, leader del Motomondiale, a cinque gare dalla fine della stagione deve cominciare a tirare a terra le reti con il suo decimo titolo iridato, ma sa che non sarà facile. Ad Aragon, la pista spagnola dove si correrà domenica, il "Dottore" non ha mai vinto, come hanno fatto l'anno scorso il suo compagno e rivale Jorge Lorenzo e due anni fa Marc Marquez, decisi a rosicchiare subito quanti più punti possibile al leader. ''Ci sono cinque gare davanti, se sono tante o poche non lo so, ma so che sarà importante vincere - afferma Rossi -. Nei test ad Aragon i risultati sono stati positivi ma di solito i nostri avversari sono forti qui, quindi sarà un fine settimana impegnativo''. ''Dobbiamo lavorare bene fin dal primo giorno - spiega il campione marchigiano - L'atmosfera nel team è molto buono, mi sento bene e siamo pronti a tornare sul podio''. Il podio che è mancato a Misano, un passo falso che sarebbe potuto costare caro senza la caduta di Lorenzo, che ha regalato a Rossi un gruzzolo in più di vantaggio da poter gestire grazie alla sua esperienza. Votato inevitabilmente all'attacco sarà Lorenzo, "fiducioso e pronto a combattere in queste ultime gare". "Il circuito di Alcaniz non è uno dei miei preferiti - spiega il maiorchino, staccato di 23 punti da Rossi -, ma ho bei ricordi. Lo scorso anno ho ottenuto una grande vittoria in condizioni difficili e questo fine settimana sarà la prima occasione per estendere la lotta per il titolo''. La vittoria a San Marino ha rilanciato Marquez, che cercherà di togliersi altre soddisfazioni visto il troppo ampio distacco dal leader, magari diventando suo alleato. "Non vedo l'ora di correre ad Aragon: è la mia pista preferita - sostiene il pilota di punta della Honda -. Speriamo di avere un weekend di gara normale, con il bel tempo (l'anno scorso la pioggia complicò la gara a tutti, ndr), perché è tracciato molto tecnico".
Leggi l'articolo completo su ANSA.it