Il giorno più lungo di Valentino Rossi è trascorso sul luogo del delitto. Domani e mercoledì la MotoGp ha in programma due giornate di test importanti a Valencia per continuare a prendere le misure con le Michelin che, dopo tanti anni di Bridgestone, dal 2016 saranno le nuove gomme. Così il 'Vale Nazionale' ha dovuto, suo malgrado, continuare a rimuginare sul "biscottone" spagnolo senza nemmeno potersi allontanare troppo dal circuito 'Ricardo Tormo' dove, per la seconda volta, si è visto sfuggire in titolo della classe regina. La compagnia della fidanzata Linda, presente anche domenica al circuito, lo ha aiutato ad elaborare l'accaduto per cercare di liberare un po' la mente dai brutti pensieri e cominciare a preparare la stagione 2016, che Rossi vuole vivere ancora da protagonista. Le motivazioni non gli mancheranno: "Voglio la rivincita". Intanto Rossi ha ricevuto il sostegno del presidente della Federmotociclismo, Paolo Sesti: "Era abbastanza evidente che fosse già tutto preordinato per far perdere il mondiale a Valentino. Ho parlato con lui sia prima che dopo la gara e ha ragione. Le colpe però vengono da lontano, da una carenza di gestione da parte dell'autorità sportiva e del promotore che hanno perdonato troppo a tanti". Ma la rabbia per la convinzione di essere rimasto vittima di una tresca spagnola - ordita tra Marc Marquez e Jorge Lorenzo - è dura da sbollire. Ecco perché Rossi non ha partecipato ieri sera al Gala organizzato dalla Federazione Internazionale per premiare i migliori piloti della stagione. Il pesarese è andato a cena con Linda ed un gruppetto di amici. Non aveva proprio voglia di assistere ai festeggiamenti altrui e si è fatto rappresentare dal direttore di Yamaha Racing, Massimo Meregalli, che ha ritirato al posto suo il premio riservato al vicecampione del mondo.
La Honda non ci sta e respinge al mittente le accuse di Valentino Rossi a Marc Marquez di aver fatto il 'biscottone' con Jorge Lorenzo nel Gp di Valencia. "Non è l'atmosfera in cui ci volevamo trovare alla fine di un campionato indimenticabile - ha fatto sapere in un comunicato Shuhei Nakamoto, vicepresidente esecutivo della Honda Racing Corporation - Capiamo che è stato un giorno difficile per Valentino, aver perso il campionato per soli cinque punti dopo averlo guidato per 17 gare può essere molto frustrante. D'altra parte non possiamo accettare le forti accuse che ha lanciato contro il nostro pilota e la Honda nelle scorse settimane e nella conferenza stampa postgara. Non ci sono prove che supportino queste accuse, come il fatto che a Phillip Island Marc ha tolto cinque punti al rivale di Valentino, Jorge (Lorenzo)". Ma le accuse di Valentino Rossi a Marc Marquez di aver coperto le spalle a Jorge Lorenzo e di aver fatto il 'biscottone' con il connazionale pilota della Yamaha, hanno fatto breccia nei tifosi spagnoli. Secondo un sondaggio realizzato dal quotidiano sportivo As che chiedeva se Marquez avesse veramente aiutato il connazionale ai danni del 'Dottore', così come sostenuto da Valentino, il 51,2% ha risposto 'sì' contro il 48,7% di 'no'.
Lippi: 'Vendetta Rossi? si ritiri e passi a Superbike' - "Valentino Rossi? Da 20 anni è lo sponsor più grande della MotoGp, adesso, come vendetta sportiva, l'ideale sarebbe ritirarsi e fare un'altra cosa, tipo per la SuperBike, perché il mondo della moto perde senza di lui del 50%. Solo questa decisione potrebbe essere il riscatto di quanto è successo". Questo è il giudizio di Marcello Lippi, ex ct della nazionale di calcio.
LA GARA DI VALENCIA - Finisce tra i veleni il Mondiale di Motogp. Jorge Lorenzo ha vinto il titolo chiudendo primo il GP di Valencia 'scortato' dalle Honda di Marquez e Pedrosa. Valentino Rossi, partito per ultimo e arrivato quarto, parla di 'biscotto spagnolo' e 'pagina bruttissima' per lo sport. (IL FILM DEL MONDIALE) Nella classifica finale Lorenzo chiude a +5 punti su Rossi. (FOTO) Secondo posto per la Honda di Marc Marquez davanti al compagno di squadra Dani Pedrosa. Per Rossi una sconfitta tra gli applausi (FOTO)
Valentino Rossi a Ezpeleta nel dopogara: 'Te lo avevo detto, che schifo' - VIDEO
L'ironia sul web per il 'biscottone' spagnolo - LE IMMAGINI
La partenza bruciante di Valentino Rossi - VIDEO
Rossi 'Marquez ha fatto il guardaspalle di Lorenzo. "L'avevo già detto giovedì, ero convinto che sarebbero andati fino in fondo, ero sicuro che avrebbero fatto il biscottone, come succede nel calcio". Lo ha detto Valentino Rossi commentando l'esito della MotoGp a Valencia. "Sono triste, una grande occasione è sfumata e non me lo meritavo".''Da Gp Australia è successo qualcosa di strano, il comportamento di Marquez e' stato veramente imbarazzante, ha cominciato a fare il guardaspalle di Lorenzo''. Così Valentino Rossi. ''E' stato bruttissimo, da Philip Island tutto è cambiato e tutti anche oggi hanno visto, il nostro sport ha fatto una figura bruttissima. E non capisco le Honda''.
"Marquez e Pedrosa avevano capito che mi giocavo moltissimo, magari in un altro tipo di gara potevano rischiare di più e sorpassarmi. Invece sono stati molto bravi perché il titolo rimanesse in Spagna". Lo ha detto Jorge Lorenzo, neo iridato della MotoGp, parlando a SkySport al termine del Gp di Valencia. "La verità - ha aggiunto Lorenzo - è che ho fatto una gara in cui ho dato il massimo e le Honda andavano molto bene, era difficile mantenere la concentrazione e stargli davanti. Loro sono spagnoli come me e sapevano quello che mi giocavo. Magari senza quel piccolo aiuto Valentino, che ha fatto una grande gara rimontando dall'ultimo al quarto posto, poteva vincere il Mondiale. Allora questo titolo è mio, è nostro, ma anche della Spagna.
Un abbraccio con Juan Carlos suggella il trionfo a Valencia di Jorge Lorenzo prima di salire sul podio insieme con i connazionali Marquez e Pedrosa. "E' stata una gara davvero difficile, avevo tanta pressione addosso - ha detto il maiorchino - E' bellissimo essere 5 volte campione del mondo. Sono fiero per il mio Paese". Fischi per Jorge Lorenzo sul podio del Gp di Valencia. Sono stati rivolti dal pubblico sotto il palco, tra i quali molti sostenitori di Valentino Rossi, quando il maiorchino neocampione del mondo è comparso dalle scale. Un paio di bordate, nulla più, presto soffocate dal silenzio rispettoso per l'esecuzione degli inni nazionali e quindi seguite dagli applausi per il terzetto spagnolo che ha dominato la gara, Lorenzo-Marquez-Pedrosa, lasciando un inutile quarto posto a Valentino Rossi.
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