Voleva di più il Carpi in questo scontro diretto, va meglio al Palermo che mantiene un rassicurante vantaggio sulla zona salvezza. E' finita in parità, una gara segnata dal vantaggio palermitano al 24' del primo tempo con Gilardino e il pareggio su rigore di Mancosu al 29' della ripresa. Il Palermo è sceso in campo confermando il 4-3-3 con il tridente Vazquez-Gilardino-Quaison. Il Carpi molto prudente, forse fin troppo, ha risposto con Mbagkogu unica punta e Lollo a supporto. Gara molto bloccata nelle fasi iniziali, con il Palermo con un baricentro molto basso, il Carpi che ha però cercato di prendere l'iniziativa. Al 24' il vantaggio del Palermo dopo una bella azione: Quaison ha ispirato Hilijemark il quale ha servito Gilardino. Buon lavoro di palla e di sinistro ha superato Belec. Sesto gol stagionale per l'attaccante.
Tardiva reazione del Carpi che a lungo non è riuscito a trovare gli spazi per agire nell'area avversaria. Al 35' ancora Palermo con Struna che ha messo in mezzo per Quaison il cui colpo di testa non è stato preciso. Nella ripresa Castori ha giocato la carta Lasagna per dare maggiore peso ad un reparto offensivo impalpabile. La partita si è infiammata in prossimità della mezz'ora. Mancosu, entrato per Mbakogu, è andato in profondità e dentro l'area è stato affrontato da Goldaniga. Rizzoli ha indicato il dischetto e Mancosu non ha sbagliato segnando il suo primo gol in campionato per il Carpi. I ritmi si sono alzati, il Palermo è stato ancora pericoloso con Trajkovski, fermato in uscita da Belec. Ancora i siciliani al 40' con Cristante. Nel finale occasione per il Carpi quando Di Gaudio non ha servito Lasagna solo davanti a Sorrentino. Un errore che ha lasciato tanta amarezza tra i biancorossi che allungano comunque a cinque le partite senza sconfitte. Sorride il Palermo che mantiene 6 punti di vantaggio sugli emiliani che sono terz'ultimi.
Tedesco ammette,rigore si poteva dare - Dopo la vittoria della settimana scorsa contro l'Udinese, il Palermo infila il secondo risultato utile consecutivo uscendo dal Braglia di Modena con un punto nello scontro salvezza contro il Carpi, e a fine gara le parole di Giovanni Tedesco, allenatore dei rosanero in attesa del tesseramento di Schelotto, sono di soddisfazione: "La continuità dei risultati è fondamentale. Oggi siamo stati bravi e la cosa non era facile perché abbiamo giocato su un campo difficile e contro una squadra in un buon momento di forma. Se avessimo sbagliato l'approccio la gara sarebbe stata più difficile". Sul rigore concesso a Mancosu dice: "Dal campo mi sembrava inesistente, poi rivedendo le immagini qualche dubbio viene, perciò preferirei non fermarmi su quell'episodio perché è un rigore che si poteva fischiare". Sul rapporto con Schelotto commenta: "C'è intesa su tutto, ma durante la partita non abbiamo parlato molto. Ha dato alcune indicazioni importanti, ma nulla di più anche perché la squadra sa esattamente quello che deve fare". Queste invece le parole di Fabrizio Castori: "Il rammarico c'è tutto perché alla fine potevamo chiudere la partita con tre punti (occasione in contropiede con Di Gaudio, ndr). Tuttavia ci portiamo a casa quello che abbiamo guadagnato, ovvero un punto. Non sono contento per quello che abbiamo espresso, giocando con un ritmo troppo basso soprattutto all'inizio. Nella ripresa siamo riusciti a cambiare passo e a pareggiare ma nel complesso siamo andati a intermittenza e la cosa non va bene".
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