"È importante adesso stare vicino alla squadra, sta lavorando. La macchina, ovviamente, sta dando dei problemi, ciò che rimane sono la stabilità della vettura e gli pneumatici: quindi bisogna capire da vicino qual è il problema". Il presidente della Ferrari Sergio Marchionne commenta l'andamento delle Rosse nel Mondiale di Formula 1, in una pausa del workshop del Consiglio Italia-Usa, da lui presieduto, che si sta svolgendo a Venezia.
Marchionne non si sbilancia sulla gara di domani a Baku: "Finché non vedo l'auto in pista non dico nulla, è un circuito nuova con rettilinei lunghi". Mentre sull'ultimo Gran Premio spiega: "Possiamo discutere per ore se ci sia stato un errore o meno, cerchiamo di non farlo. In condizioni normali non doveva avvenire, andiamo ad aggiungere la virtual safety car, quando è entrato l'hanno tolta. Sfortuna al massimo. Se rimaneva fuori un altro giro, cambiava tutto. Vettel è un pilota con una grandissima capacità, bisogna dargli una macchina per farlo vincere, lui è pronto".
"Non sono situazioni facili, è il direttore tecnico della squadra. Il fatto che vada in settimana a casa per stare vicino alla famiglia è una cosa che non si deve nemmeno discutere. Bisogna stargli vicino in questo momento difficile", afferma poi Marchionne parlando della vicenda familiare del direttore tecnico del Cavallino, James Allison. Alla Ferrari, aggiunge, "paghiamo ancora le conseguenze di una mancanza di gestione dell'aspetto tecnico nel suo insieme. Sono momenti delicati".
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