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Europa League: harakiri Roma, con Austria Vienna finisce 3-3

Giallorossi avanti 3-1, nel finale si fanno raggiungere. Spalletti amaro: 'Ce la siamo presa comoda...' Sassuolo imbattuto a Vienna: finisce 1-1 e Di Francesco ringrazia il clamoroso autogol di Schrammel

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Redazione Ansa

L'obiettivo della Roma era scavalcare l'Austria Vienna e portarsi in testa alla classifica del gruppo E di Europa League. Invece all'Olimpico finisce 3-3 e giallorossi e viennesi continuano il loro cammino a braccetto. La Roma fa harakiri e spreca maldestramente l'occasione del sorpasso e avanti 3-1 (dopo aver rimontato con una doppietta di El Shaarawy e un gol di Florenzi il vantaggio di Holzhauser) a sette minuti dal 90' s'addormenta e subisce l'uno-due austriaco (Prokop e Kayode) che vale il pareggio. Un'occasione persa per i giallorossi (con tanti interrogativi per Spalletti), un pareggio che vale una vittoria per i viennesi. 

Un pari rimonta molto importante invece per il Sassuolo che esce imbattuto dall'Allianz Stadion di Vienna. La squadra di Di Francesco ha resistito ai primi minuti molto difficili, uscendo alla distanza e meritando il risultato. Soprattutto nel finale la squadra neroverde si è proposta con frequenza cercando anche la vittoria.

Spalletti amaro, ce la siamo presa comoda...  - I soliti errori, le amnesie di sempre. La Roma subisce l'ennesima rimonta pareggiando 3-3 all'Olimpico con l'Austria Vienna in Europa League. I tre gol realizzati da El Shaarawy (doppietta) e Florenzi non sono bastati alla squadra di Spalletti per portare a casa il successo, sfumato negli ultimi dieci minuti dell'incontro a causa di un micidiale uno-due da parte degli ospiti nell'arco di appena 120 secondi. "E' inspiegabile, assurdo, c'è stato un black-out di due minuti, non riuscivamo a crederci - ammette a caldo El Shaarawy - Dovevamo solo gestire la partita e invece abbiamo preso gol per colpa di disattenzioni. Ora dobbiamo riflettere e voltare pagina perché senza continuità non si va da nessuna parte. Dovevamo vincere". La delusione del Faraone fa il paio con quella di Spalletti che prima della gara aveva chiesto alla squadra una prova di maturità ("guai a tornare indietro dopo Napoli"), puntualmente fallita. "Succede così, involontariamente ce la prendiamo un po' comoda, facciamo un metro in meno e quando giochi contro squadre che non hanno nulla da perdere poi la paghi - l'amara considerazione del tecnico - Stasera non abbiamo fatto una brutta partita, fino al 3-1 abbiamo fatto bene, ma non siamo stati cattivi perché il risultato sembrava acquisito. Quando meno te lo aspetti diventiamo un po' faciloni. Ci siamo complicati la vita e ora non c'è altra soluzione che rialzarsi sui pedali. Fortunati perché l'Astra Giurgiu ha battuto il Viktoria Plzen? Ma col culo si fa poca strada, se non si fanno risultati la fortuna non basta".

Le squadre in campo alle 21 (Risultati e classifiche)

Girone A:

  • Manchester United (Ing)-Fenerbahce (Tur) 4-1
  • Feyenoord (Ola)-Zorya (Ukr) 1-0

Girone B:

  • Olympiacos Pireo (Gre)-Astana (Kaz) 4-1
  • Young Boys (Svi)-Apoel Nicosia (Cip) 3-1

Girone C:

  • St. Etienne (Fra)-Gabala (Aze) 1-0
  • Magonza (Ger)-Anderlecht (Bel) 1-1

Girone D:

  • Dundalk (Irl)-Zenit (Rus) 1-2
  • AZ Alkmaar (Ola)-Maccabi Tel Aviv (Isr) 1-2

 

Girone E:

  • Roma (Ita)-Austria Vienna (Aut) 3-3
  • Viktoria Plzen (Cec)-Astra Giorgiu (Rom) 1-2

Girone F:

  • Genk (Bel)-Athletic Bilbao (Spa) 2-0
  • Rapid Vienna (Aut)-Sassuolo 1-1
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