Gian Piero Ventura cambia l'Italia: deve farlo e non solo per correggere i propri errori e quelli della squadra, a Stoccolma. Contro la Svezia al ritorno mancherà Verratti, squalificato, la nazionale va ridisegnata anche tenendo conto dei postumi fisici e psicologici della prima partita; e se 48 ore sono poche per inventarsi qualcosa ecco che ogni minuto di lavoro diventa prezioso. Così appena sbarcati a Malpensa, via sul pullman sottobordo fino alla Pinetina e dopo un breve riposo alle 18 al lavoro, tra crioterapia e allenamento in campo per valutare le condizioni fisiche e psicologiche di tutti i giocatori.
"Non è il momento delle parole, la reazione arriverà dal campo", ha detto Carlo Tavecchio. Il presidente Figc dalla conferenza stampa alla Friends Arena fino a stasera è rimasto insieme a Ventura e alla squadra, anche alla Pinetina. Tutti stretti attorno all'azzurro, giocatori staff tecnico e dirigenti: più che agli scenari politici, c'è da pensare al futuro immediato, a San Siro.
Leonardo Bonucci, il naso vistosamente fasciato dopo la gomitata di Toivonen che ha fatto gridare allo scandalo gli azzurri, si è recato in clinica per una radiografia: scontata la diagnosi, confermata una frattura - lieve - del setto nasale. Il difensore è pronto per giocare, al momento non è stata preparata neanche una maschera protettiva.
A Solna, gli azzurri soffrono nel primo tempo la maggiore intensità degli avversari, ma mancano una buona occasione per andare presto in vantaggio quando Belotti di testa sfiora il palo alla destra del portiere di casa. La Svezia ha buon ritmo e arriva spesso per prima sul pallone, mentre le punte dell'Italia ne hanno pochi di giocabili. Verratti si prende un giallo e, diffidato, salterà il ritorno a Milano. L'Italia si muove meglio nella ripresa, ma senza trovare occasioni favorevoli, e al 17' va sotto: Johansson, appena entrato per Ekdal, batte di destro e una deviazione di De Rossi spiazza Buffon. Entra Eder al posto di Belotti, ma al 25' è Darmian che colpisce in pieno un palo su tiro da fuori area. Ventura si gioca poi la carta Insigne e toglie un impalpabile Verratti, ma la mossa non basta. A Milano bisognerà vincere.
Ventura: 'Ko immeritato, ora S.Siro ci prenda per mano' - "Una sconfitta immeritata, un risultato non corretto per quello che si è visto, loro non hanno fatto un un tiro in porta. Noi abbiamo avuto occasioni e preso un palo, spero che a Milano concedano a noi quello che hanno concesso a loro. In una partita così serviva più attenzione". Così il ct Ventura dopo il ko dell'Italia a Solna. "Non è una giustificazione, il pareggio era il minimo che potessimo ambire e spero che a Milano permettano a noi le stesse cose concesse a loro stasera. Adesso S.Siro ci deve prendere per mano".
Bonucci: 'Lunedì serve gara della vita, con testa' - "C'è stato stato da penare, alla prossima partita dobbiamo imparare dagli errori fatti questa sera, quando siamo stati lenti a girare la palla. Ci sarà da battagliare, ma noi al Mondiale dobbiamo andarci, è troppo importante". Così l'azzurro Leonardo Bonucci ai microfoni della Rai dopo la sconfitta dell'Italia contro la Svezia a Solna. Il difensore è sicuro che il pubblico di San Siro darà una grossa mano all'Italia, ma "bisognerà tirare fuori tutte le nostre energie. Ci vorrà la partita della vita, con testa".
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