Max Verstappen non si pone limiti in vista del via della stagione 2018 della Formula 1. Dopo le buone prestazioni nei test invernali, il più giovane pilota del Circus pensa in grande e a cinque giorni dal primo semaforo verde all'Albert Park di Melbourne non nasconde tutta la sua voglia di vincere il Mondiale. "Io penso sempre che se avrò la vettura più veloce diventerò campione del mondo. Ma finora non ho ancora avuto il pacchetto migliore - graffia il giovanissimo pilota olandese - La gente mi chiede spesso cosa serva mentalmente per avere successo in Formula 1.
Semplicemente mi diverto e vado più forte che posso. La gente pensa che la psicologia sia un fattore determinante. Non per me". Un Mondiale che ripropone la sfida tra Mercedes, ancora favorita, e la Ferrari, da record nei test, e che vede come terzo possibile incomodo proprio la Red Bull che evidentemente fa ben sperare il più giovane pilota del Circus. ''Sono molto contento dei progressi fatti dalla macchina - ha aggiunto Verstappen - ovviamente solo a Melbourne capiremo dove siamo''. Bisognerà infatti, come di consueto, aspettare le prime qualifiche del 2018 sabato 24 marzo per capire i rapporti di forza effettivi tra i team, il gap tra Mercedes e Ferrari e se la Red Bull può effettivamente lottare con le prime due squadre del campionato. E mentre ci si interroga su come sarà il Mondiale che sta per partire, continua a far discutere il paddock la mossa della Ferrari di ingaggiare a partire da settembre l'ormai ex responsabile della sicurezza Fia Laurent Mekies. Dopo le critiche espresse dal boss della McLaren Eric Boullier, anche il team principal della Red Bull Christian Horner esce allo scoperto. ''Ci sarebbe una scadenza di dodici mesi da osservare quando qualcuno passa dalla Fia o dalla Fom ad un team e viceversa''.
Per quanto riguarda le gomme che saranno usate a Melbourne la 'nomination' per il Gran Premio d'Australia è la stessa del 2017 (soft, supersoft ed ultrasoft), ma le mescole 2018 sono più morbide di almeno uno step rispetto allo scorso anno. Ciò contribuisce a un notevole aumento delle prestazioni, come si è già visto durante i test pre-stagione a Barcellona. "I test pre-stagione hanno mostrato una forte evoluzione delle prestazioni di monoposto e mescole 2018 - ha detto Mario Isola della Pirelli - In Australia troveremo delle condizioni meteo molto diverse da quelle di Barcellona. A Melbourne il clima in questo periodo dell'anno può variare da freddo e umido a molto caldo. Dai dati raccolti finora, le mescole più morbide dovrebbero dare la possibilità ai piloti di scegliere tra una o due soste, a differenza del 2017. Come sempre la prima gara dell'anno è piena di incognite, ma speriamo di vedere un Gran premio entusiasmante nel quale la strategia gioca un ruolo chiave".
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