Ancora una tappa mossa da Riva del Garda (Trento) a Iseo (Brescia), per un totale di 155 chilometri. La 17/a frazione del 101/o Giro d'Italia di ciclismo, in programma domani con la denominazione di 'Franciacorta stage', partirà dalla Statale 240 alle 13,25, dopo il ritrovo di partenza in piazza Garibaldi; l'arrivo è fissato, fra le 17 e le 17,30, in via per Rovato. Il percorso è di difficile interpretazione, con saliscendi nella prima parte e complicati attraversamenti cittadini nella seconda. La carovana in partenza affronterà due lunghe gallerie che portano a Molina di Ledro e Bezzecca, prima di scendere verso il Bresciano, dove verrà superato il Gran premio della montagna che è posto a Lodrino. Seguirà una discesa impegnativa dopo Polaveno che porterà nella zona del Franciacorta.
Verranno attraversati alcuni piccoli centri abitati, con molte curve secche e passaggi a livello fino al primo transito sulla linea del traguardo di Iseo, dove verrà affrontato il circuito finale lungo 23,9 chilometri. L'ultima parte di percorso si presenta molto impegnativo, con carreggiata ristretta all'interno di piccoli borghi. A 6 chilometri dal traguardo ultimo passaggio a livello e dai -5 chilometri verranno attraversate diverse rotatorie fino a 500 metri dalla fine. Uno il Gran premio della montagna di giornata: dopo 71,5 chilometri, a Lodrino, a 736 metri d'altezza (3/a Categoria). Due i traguardi volanti: il primo dopo 56,4 chilometri, a Vestone; il secondo dopo 119,4 chilometri, a Erbusco.
Due le province interessare dalla corsa: Trento (Trentino Alto Adige) e Brescia (Lombardia). A Riva del Garda il Giro ha fatto tappa nel 1936 (semitappa, vittoria di Olmo), 1953 (Magni), 1954 (cronometro individuale, lo svizzero Koblet), nel 1964 (Adorni) e nel 1987 (Vitali). A Iseo il Giro si è fermato nel 1973 (vittoria di Motta) e nel 1974 (lo spagnolo Lazcano Labaca).
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