La 'sberla' della Mercedes e di Lewis Hamilton sarà difficile da digerire, ma la speranza di vincere il Mondiale di Formula 1 è ancora forte in casa Ferrari. Una speranza ancora viva, grazie alla forza della SF71H, ma patto che i piloti in Rosso smettano di fare errori e che si torni a giocare di quadra.
Errori a parte, la SF71H è apparsa finora la vettura più forte nel Circus, in grado di battere le Mercedes anche e soprattutto in qualifica, una variabile questa che potrà fare la differenza nelle prossime gare, a partire da circuiti cittadini come Singapore per finire in piste dove è quasi impossibile sorpassare come Abu Dhabi. ''Sappiamo di avere una macchina molto forte e la prima fila in qualifica lo aveva dimostrato chiaramente - attacca il team principal della Ferrari Maurizio Arrivabene - L'importante, adesso, è reagire come una squadra, in modo ordinato e determinato, senza mollare mai. Il campionato è ancora lungo e già si prepara la prossima sfida a Singapore".
Sarà fondamentale poi anche il ruolo, in chiave gioco di squadra, di Raikkonen, ancora in bilico tra un nuovo futuro in Ferrari e l'arrivo del possibile sostituto come il pilota monegasco della Sauber Alfa Romeo Charles Leclerc. Cambi di piloti in vista della prossima stagione che continuano come quello di oggi che ha visto la McLaren ringiovanirsi sempre di più in vista del 2019. La scuderia di Woking ha deciso per i prossimi anni di affiancare allo spagnolo Carlos Sainz Junior il 18enne britannico Lando Norris cresciuto direttamente in casa. E chissà se anche la Rossa del dopo Marchionne, targato Louis Camilleri, deciderà di far lo stesso, dando il largo ai giovani, oppure di continuare ad affidarsi al più collaudato 'Iceman'.
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