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Leclerc: "Corono sogno, qui grazie a papà e Jules"

Futuro pilota Ferrari ricorda sfortunato amico Bianchi

Redazione Ansa

 "Corono il mio sogno fin da bambino".  E' un Charles Leclerc al settimo cielo quello che si confessa ai microfoni di Sky Sport dopo l'annuncio del suo arrivo, la prossima stagione, al volante della Ferrari. "L'attesa è stata difficile perché non parlavo ufficialmente con nessuno - racconta il giovane pilota monegasco - ma sentivo tante notizie e quella è una situazione abbastanza complicata. Maurizio (Arrivabene, ndr) mi ha chiamato tra sabato e domenica per annunciarmi la novità. Ovviamente in quel momento ero il ragazzo più contento del mondo. Ero sulla barca di un mio amico e abbiamo spento il motore per ascoltare la chiamata: dopo solo gioia, ho chiamato mia mamma e i miei fratelli. Ho pensato a due persone che mi hanno aiutato tantissimo: mio padre e Jules [Bianchi, ndr]. Forse lui doveva essere al mio posto sulla Rossa l'anno prossimo...però cercherò di fare bene per queste due persone". Il ricordo dello sfortunato amico e compagno morto nel 2015 dopo nove mesi di coma a seguito dell'incidente nel Gp del Giappone resta vivo: "Siamo stati molto vicini sempre e lui mi ha sempre aiutato. Se non ci fosse stato lui, forse oggi non sarei qua. Sono qua anche grazie all'Academy della Ferrari", aggiunge Leclerc che poi passa a ricordare i suoi primi passi nl mondo dei motori: "Ho iniziato a tre anni e mezzo a guidare i kart, fino al 2013. Dal 2014 in poi ho corso e vinto in GP3, poi ho vinto il campionato in F2 e, poi, quest'anno sono passato alla F1, in Alfa Romeo Sauber dove ho imparato moltissimo, c'era un progetto molto interessante con il ritorno dell'Alfa che è stato bellissimo da vedere. Abbiamo migliorato tantissimo la macchina: facevamo fatica all'inizio, anche io, perché fare il salto da F2 a F1 non è stato facile. Ma adesso siamo migliorati tanto".
    Ancora sette Gp al volante Alfa Romeo-Sauber poi diventerà compagno di Vettel: "Sarà una grande opportunità per me, perché potrò imparare da un grande pilota - confida - Sono felicissimo di andare in Ferrari, un team italiano, il mio sogno fin da bambino. Non vedo l'ora di iniziare questa nuova stagione".
   

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