I numeri della 102/a edizione del Giro d'Italia di ciclismo (11 maggio-2 giugno).
3 - Come i vincitori italiani che hanno trionfato a Verona
5 - Come i podi conquistati da Vincenzo Nibali finora: sono frutto di due vittorie, un secondo e due terzi posti. Lo stesso hanno fatto il belga Eddy Merkx (ma con 5 vittorie) e Fiorenzo Magni (con 3 vittorie e 2 secondi posti). Il record dei podi appartiene, tuttavia, a Felice Gimondi, con 9 (3 vittorie, 2 secondi e 4 terzi posti).
13 - Come le regioni toccate della corsa: Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Trentino Alto Adige, Veneto e Val d'Aosta. Saranno invece 51 le province interessate. Mancano all'appello Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sardegna, Sicilia e Umbria.
18 - Come il numero di partecipazioni (record assoluto) di Wladimiro Panizza: che prese il via nel 1967 e dal 1969 al 1985. Lo stesso indimenticato 'Miro' detiene il primato di partecipazioni consecutive, 17, stabilito appunto dal 1969 al 1985.
21 - Come gli anni di tre campioni all'epoca in cui vinsero il loro primo Giro d'Italia: Luigi Marchisio (1930), Gino Bartali (1936) e Giuseppe Saronni (1979). E 21 come il numero delle tappe del Giro di quest'anno.
22 - Come il numero delle squadre al via, in rappresentanza di 16 Paesi: Australia, Bahrain, Belgio (2), Emirati Arabi Uniti, Francia (2), Germania (2), Gran Bretagna, Kazakstan, Israele, Italia (3), Olanda, Polonia, Spagna, Stati Uniti (2), Sudafrica e Svizzera. L'anno scorso i Paesi rappresentati furono 14.
34 - Come gli anni, più 6 mesi e 29 giorni, del vincitore più anziano di un Giro d'Italia. Il suo nome è Fiorenzo Magni che, nell'edizione del 1955, precedette di 13" Fausto Coppi e di 4'08" Gastone Nencini. Quell'anno la corsa si concluse il 13 giugno a Milano.
42 - Come il numero di tappe vinte da Mario Cipollini al Giro. Il toscano cominciò nel 1989 e firmò le ultime due nel 2003. Seguono Alfredo Binda con 41; Learco Guerra 31; Costante Girardengo 30; Eddy Merckx 25; Giuseppe Saronni 24 e Francesco Moser 23.
57 - Come il numero di maglie indossate da Francesco Moser, terzo di sempre dopo Merckx (78) e Binda (59). La prima se la mise addosso a Ostuni, il 27 maggio 1976; l'ultima a Busto Arsizio, il 17 maggio 1985.
59,8 - Come i chilometri a cronometro dell'edizione di quest'anno, distribuiti fra gli 8 della 1/a tappa (Bologna-Bologna) dell'11 maggio, i 34,8 della 9/a frazione (Riccione-San Marino) del 19 maggio e i 17 della 21/a (Verona-Verona), che chiuderà la sfida domenica 2 giugno.
69 - Come i successi che i corridori italiani hanno conquistato nelle precedenti edizioni della corsa rosa. L'Italia è il Paese con il maggior numero di affermazioni, seguita dal Belgio con 7 e dalla Francia con 6. La vittorie italiane sono distribuite fra 43 corridori: il primo, nel 1909, fu Luigi Ganna. Fino al 1950, quando vinse lo svizzero Hugo Koblet, mai uno straniero era riuscito a mettere le mani sul Giro. L'ultimo vincitore azzurro è Vincenzo Nibali nel 2016; ma si era affermato anche nel 2013. Le vittorie straniere in totale sono 32. L'anno scorso arrivo il primo trionfo inglese grazie a Chris Froome.
170,4 - Come la lunghezza media di ciascuna tappa del Giro di quest'anno; nel 2018 era stata di 169,7 km, nel 2017 di 172,1 km, nel 2016 di 161,1 km.
176 - Come il numero dei corridori al via, un dato assai lontano dai 219 del 2014. Nel 2015, 2016 e 2017 furono 198. Nel 2013, invece, 207.
239 - Come i chilometri della frazione più lunga di quest'anno (l'8/a), che si disputerà il 18 maggio, da Tortoreto Lido a Pesaro, su un percorso ritenuto di media difficoltà dagli organizzatori.
298 - E' il numero più alto di partecipanti a un Giro d'Italia: l'evento risale al 1928. Nell'edizione del 1912 parteciparono solo in 56.
3.578,8 - Come il numero dei chilometri complessivi del Giro d'Italia 2019. Di 170,4 la lunghezza media di una tappa; l'anno scorso era stata di 169,7 km.
46.500 - Come i chilometri di dislivello del 102/o Giro d'Italia: nel 2018 furono 44.000; nel 2017, 43.000; nel 2016, 40.500; nel 2015, 43.000.
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