Il Giro d'Italia entra nel vivo. La 13/a tappa, lunga 196 km e in programma da Pinerolo a Ceresole Reale (Lago Serrù), propone infatti il primo arrivo in quota, ben al di sopra dei 2 mila metri. La frazione, davvero dura e tutta nella provincia di Torino, aggirerà da nord il capoluogo piemontese e scalerà per primo il Colle del Lys - alto 1.311 metri - dal versante più difficile (Gran premio della montagna di 1/a Categoria), con una salita lunga 14,850 km, fra il km 39,5 e il km 54,3, con punte medie di pendenza del 6,4%, massime del 12 e un dislivello di 957 metri.
Successivamente, attraversato il Canavese occidentale, i corridori scaleranno l'inedita salita di Pian del Lupo (strada del santuario di Santa Elisabetta, a 1.405 metri di quota, di 2/a Categoria), dura e articolata sia a salire che a scendere: sarà un'ascesa lunga 9,4 km, con punte massime del 14%, media dell'8,7 e un dislivello di 815 metri, situata fra i km 124,9 e 134,3. Al termine della discesa su Pont Canavese inizierà la salita finale, con tratti in falsopiano, lunga in totale 44 km.
Dopo Noasca, ci sarà la vera ascesa, con le pendenze maggiori nella prima parte: i corridori percorreranno la strada vecchia, che è stata riasfaltata per il passaggio delle bici, evitando la lunga galleria di 3.650 metri. Nell'abitato di Ceresole Reale la strada spiana accanto al lago artificiale per riprendere a salire ai -10 km dall'arrivo, che è posto a quota 2.247 (Gran premio della montagna di 1/a Categoria). L'ultima salita partirà al km 175,7 e si concluderà all'arrivo (km 196). E' lunga 20,300 km, presenta punte massime del 14%, medie del 5,7 e un dislivello di 1.196 metri. Degli ultimi 8 km, i primi 3 saranno attorno al 6%, i successivi 5 fra il 2% e il 3% fino all'arrivo.
La partenza avverrà a Pinerolo alle 11,30, da piazza III Alpini, l'arrivo della corsa è programmato per le 17-17,30 sulle rive del Lago Serrù, che è all'esordio come tappa al Giro d'Italia. I traguardi volanti sono posti dopo 118,6 km, a Cuorgnè, e dopo 162,6 km, a Locana.