Stavolta con pathos e fatica, ma lait/sito/videogallery/calcio/2020/01/05/lazio-inzaghi-il-nostro-segreto-crederci-fino-alla-fine-e-non-mollare-mai_00ddc0af-1bde-4709-92a5-8eaa1730713a.html" target="_blank"> Lazio continua il suo momento da favola, e ancora una volta mettendo a frutto i minuti di recupero. A Brescia i biancocelesti centrano la nona vittoria di fila in campionato eguagliando il record di Eriksson con una vittoria in rimonta nel segno di Immobile autore di una doppietta e del gol partita nel primo minuto di recupero. Doccia gelata sul Brescia che aveva retto con merito nonostante oltre 50' giocati in inferiorita' numerica e che si era portata in vantaggio per prima con Balotelli, contro il quale sono stati fatti cori offensivi da parte dei tifosi laziali. A Balotelli ha poi risposto due volte Immobile salito a quota 19 reti. Partenza forte della Lazio che al 6' assaggia anche il sapore del gol: la deviazione sottomisura di Caicedo su conclusione di Immobile e' pero' in fuorigioco. Un'altra palla gol arriva al 14' con un diagonale di Lulic che termina pero' sul fondo. A sorpresa pero' e' il Brescia a portarsi in vantaggio: accade al 18' con Balotelli (che inaugura cosi' il nuovo decennio dei gol in serie A come gia' fece all'inizio dello scorso decennio segnando con l'Inter) che liberandosi di Luiz Felipe infila Strakosha di sinistro in diagonale di prima intenzione su assist di Cistana.
La risposta della Lazio ferita e' furiosa e si traduce in un forcing senza sosta. Una sosta ce l'ha invece la partita alla mezz'ora quando a gioco fermo per un fallo, Balotelli richiama l'attenzione dell'arbitro per segnalare alcuni cori offensivi di tipo personale che nei suoi confronti si levano dal settore dei tifosi della Lazio, da dove in precedenza si era ascoltato anche qualche isolato buu. L'arbitro assicura "ci penso io", e dopo la breve sosta e l'annuncio anti-razzismo dello speaker la situazione torna alla normalità. La gara riparte sempre con gli ospiti protagonisti e che al 42' trovano il pari: Immobile - diciottesimo centro stagionale - trasforma un calcio di rigore concesso per l'atterramento di Caicedo da parte di Cistana che nella circostanza viene anche espulso per doppia ammonizione. Il Brescia - fuori Torregrossa dentro Mangraviti e fuori Spalek - si ridisegna con un 5-3-1 per affrontare la ripresa e all'8' la squadra ha un'ottima chance grazie gran giocata sulla sinistra di Tonali che serve Bisoli solo in mezzo all'area: la conclusione e' pero' da dimenticare e Strakosha non ha grosse difficolta'. Dall'altra parte, in luce anche anche Joronen con un bell'intervento su diagonale di Lulic. La gara, anche un po' nervosa, e' sempre nelle mani della Lazio anche se il possesso palla della squadra di Inzaghi si rivela piuttosto sterile (da segnalare unA conclusione di Caicedo spalle alla porta con palla che termina alta) anche grazie alla pressione difensiva del Brescia che addirittura pare non soffrire l'uomo in meno. Gli ultimi minuti sono una specie di assedio all'area del Brescia e il colpo arriva nel 1' di recupero con Immobile che mette nell'angolino un assist spalle alla porta di Caicedo. Un blitz per continuare a sognare
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