L'Udinese sbanca il Via del Mare con una magia di Rodrigo De Paul in piena zona Cesarini. Dopo essere stato protagonista contro il Cagliari, il fantasista argentino si ripete con un numero di alta scuola (controllo di tacco e conclusione pregevole) e regala tre punti ai friulani, la seconda vittoria consecutiva, che proiettano gli uomini di Gotti verso zone più tranquille di classifica, a quota 21. Per il Lecce terza sconfitta di fila in campionato, ancora a digiuno di vittorie dinanzi al pubblico amico, e classifica che comincia a farsi preoccupante con 15 punti e quart'ultima posizione. I fischi del pubblico a fine partita hanno sottolineato quanto il momento sia delicato.
Liverani sceglie Babacar in attacco in coppia con Falco, e fa esordire Donati in difesa; Lapadula out per un problema lombare dell'ultimo minuto. Gotti con il tandem d'attacco Nestorovski-Okaka. Si parte al picco trotto, complice un fortissimo vento gelido che da ore sferza il Salento, ma è l'equilibrio a farla da padrone: le due squadre giocano senza fretta, cercando di avere una idea ben organizzata di come arrivare alla conclusione. Il Lecce cresce, aiutato anche dal vento a favore, ci prova con Babacar (21'), che spara un bolide dalla lunga distanza che colpisce in pieno la traversa, complice una deviazione di Musso; l'azione prosegue e Mancosu con un destro a giro saggia ancora i riflessi del portiere ospite.
L'Udinese risponde con Mandragora (41'), con una botta violenta da circa venti metri su cui Gabriel vola e manda in angolo. Si riparte e la sblocca subito Okaka (47'), ma è il Var a rendere tutto inutile per una posizione di fuorigioco dell'attaccante friulano. Le due squadre, dopo un primo tempo a ritmi i ridotti, sono molto più lunghe e cercano di forzare le giocate ed alzare il livello di pressing. Altro gol annullato a Okaka per fuorigioco (62'): l'attaccante segna di tacco ma era avanti rispetto a tutti. Gotti getta nella mischia Lasagna per Nestoroski, Liverani risponde con Farias per Tabanelli, per un Lecce a totale trazione anteriore. Lasagna si procura l'occasione del vantaggio (77'): buona la ripartenza dei friulani, pallone per l'attaccante che controlla e tira, ma Gabriel salva tutto in uscita disperata. Ma è una magia di De Paul (88') a regalare la vittoria all'Udinese. L'argentino scambia con Mandragora, controlla col tacco, e di giustezza batte Gabriel: per lui seconda rete consecutiva dopo quella realizzata contro il Cagliari. Per l'Udinese una salutare bloccata di ossigeno, per il Lecce, invece, buio pesto e zona retrocessione ormai dietro l'angolo.
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