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Serie A: riparte sfida Milan-Inter, bis Atalanta-Lazio

Trappola Samp per la Juve rilanciata, spicca anche Roma-Verona

Serie A: riparte sfida Milan-Inter, bis Atalanta-Lazio'

Redazione Ansa

Riprende la volata tra Milan e Inter, si spera con modalità meno aggressive dello scontro tra i pesi massimi Ibra-Lukaku. La capolista non può inanellare un terzo flop dopo Atalanta e derby di Coppa Italia e rende visita all'ondivago Bologna dell'ex Mihajlovic, mentre l'Inter dell'irascibile e squalificato Conte riceve il Benevento di Inzaghi, che ha vinto due delle ultime tre gare esterne. Ma le milanesi cominciano a guardarsi con preoccupazione alle spalle perché incalzano Roma, Juve e Napoli (che devono recuperare la sfida diretta), Atalanta e Lazio. Pioli ha perso Kjaer (buone notizie invece per Calhanoglu guarito dal covid), ma conta sull'ira funesta di Ibra (che contro il suo amico Mihajlovic vuole segnare il gol n. 500), la sostanza di Kessie e si affida a Tomori e Maldini. Conte invece non si farà distrarre dalla prossima sfida di Coppa Italia con la Juve, e può contare sulle geometrie di Brozovic, la carica di Barella e i gol dell'inviperito Lukaku. Se poi la Roma dovesse autolesionisticamente regalarle Dzeko, allora le ambizioni scudetto crescerebbero parecchio. "Io al club non ho chiesto nulla, sbagliato creare situazioni di instabilità" ha detto Conte sulle voci del bosniaco in nerazzurro.
    La lanciata Juve vuole proseguire la sua scia positiva partita dopo il ko con l'Inter, ma avrà un test impegnativo perché la Samp di Ranieri é reduce da tre successi in quattro gare. Il match più atteso, significativo per la zona Champions, è però la rivincita tra Atalanta e Lazio. I bergamaschi, che saranno senza Hateboer e Gosens, hanno vendicato la finale di Coppa Italia eliminando in dieci gli avversari romani che provano a recuperare Luis Alberto: visti i precedenti sembrano garantiti spettacolo e gol a grappoli. Ma, nel turno che precede la chiusura di un mercato di prestiti, ci sono anche esami sostanziosi per due tecnici in difficoltà, Fonseca e Gattuso. La Roma è terza, ma ha straperso con la Lazio e le altre grandi, è uscita dalla Coppa con lo Spezia che ha poi battuto con un rocambolesco 4-3. E soprattutto il tecnico è in lite con Dzeko, per ora messo da parte. Arriva un ostacolo tosto, il Verona di Juric, Zaccagni e del nuovo innesto Lasagna dopo lo 0-3 dell'andata per il caso Diawara, che il club spera ancora di riportare allo 0-0 finale in campo. I veneti hanno la migliore difesa (con la Juve) e hanno subito 14 gol in meno dei giallorossi che recuperano Mkhitaryan.
    Sei ko, la sconfitta in Supercoppa per un errore di Insigne dal dischetto hanno vanificato le tante vittorie show del Napoli, che ha confermato Gattuso ma non può digerire un eventuale stop col Parma penultimo e in grave crisi. A preoccupare il tecnico non è la manovra offensiva (ha il secondo attacco della serie A) ma l'incerta fase difensiva. Il largo successo sullo Spezia in Coppa ha però riportato un po' di serenità. Torino e Cagliari, coinvolte inopinatamente in zona retrocessione, hanno due appuntamenti tosti che non possono fallire. Confermato con coraggio da Giulini, Di Francesco ha bisogno di punti dopo sette sconfitte, ma l'arrivo del Sassuolo, anche se un po' appannato e che non vince da quando si è infortunato Berardi, non aiuta il Cagliari. Al Crotone ultimo serve una vittoria ma il Genoa (11 punti in sei gare con Ballardini) sembra ormai una squadra molto più solida anche con i gol del ritrovato Destro.
   

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