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Serie A: Napoli-Juventus 1-0, Gattuso scaccia la crisi

Di Insigne su calcio di rigore al 32' il gol decisivo. Per i bianconeri uno stop dopo tre vittorie consecutive

Redazione Ansa

Napoli-Juventus 1-0  LA CRONACA in una partita della 22/a giornata della Serie A di calcio.

La Juventus, reduce in campionato da tre vittorie consecutive, lascia al Maradona l'intero bottino di tre punti: il Napoli vince per 1-0, gol su rigore di Insigne al 31'. Per il capitano è il centesimo centro in maglia azzurra, in una serata di gelo che dà respiro alla squadra e all'allenatore Gattuso. Con la vittoria il Napoli sale a 40 punti in classifica, a meno due dai bianconeri con i quali dovrà ancora essere recuperato il match di andata.

 1-0 GOL al 32'! Rete di Insigne. Il capitano del Napoli si presenta dal dischetto e spedisce il pallone all'angolo alto alla destra di Szczesny.

Gattuso dà un calcio alla crisi e con la vittoria sulla Juventus allontana le voci di licenziamento che negli ultimi tempi si erano fatte più insistenti, pur senza avere mai avuto un minimo di conferma da parte del presidente De Laurentiis. Decide la partita Insigne, con un calcio di rigore nel primo tempo. Per il Napoli è una partita di sacrificio intensissimo che diventa particolarmente evidente nella ripresa quando la spinta dei bianconeri, che tentano di recuperare il risultato, si fa più intensa. Ma alla squadra di Pirlo mancano smalto e incisività. Il Napoli concede per tutti i 90' solo due tiri ravvicinati di Ronaldo, bloccati da Meret sceso in campo a sorpresa dopo che Ospina aveva subito un infortunio muscolare durante il riscaldamento.

"Napoli in grandissima difficoltà, abbiamo sofferto tanto e forse la Juve meritava qualcosa in più. Abbiamo fatto la partita che serviva. Questa è una grande vittoria, ci voleva per il morale". Rino Gattuso ammette a Sky che i tre punti contro la Juventus sono arrivati al termine di 90' sofferti. "Ora speriamo di recuperare qualche giocatore perché così 'siamo corti'. Mi sarebbe piaciuto giocarmi tutto il campionato con la squadra al completo" ha aggiunto l'allenatore. "Gli abbracci dei ragazzi a fine partita? Mai avuto dubbi sulla loro fiducia, anzi c'è sempre stata la sensazione che la squadra mi ascolti durante la settimana. Ora andiamo avanti, poi vediamo cosa succederà - ha affermato -. Messaggi per qualcuno? Nessuno, l'allenatore deve essere giudicato. Non mi piace solo quando mi si attacca a livello personale. Qualcuno pensa che non sono allenatore da Napoli? Lasciatemelo passare: 'sti cazzi!".

"Non abbiamo mai subito un tiro in porta, abbiamo creato tanto e perso per un episodio dubbio, abbiamo fatto la prestazione che serviva, peccato per il risultato". Andrea Pirlo, tecnico della Juventus, ha commentato così il ko in casa del Napoli. "Nel primo tempo abbiamo girato la palla poco velocemente ed il Napoli era bravo a coprirsi. Nel secondo abbiamo creato di più, ci è mancato solo il gol", ha detto a Sky Sport. Il rigore "è dubbio perché altrimenti non ci dovrebbe essere mai alcun contatto in area - ha ribadito Pirlo -. Vorrei vedere se fosse successo a noi, non so se ci sarebbe stato dato un rigore così. Oggi accettiamo gli episodi, ma quando si gioca contro la Juve le interpretazioni a volte sono diverse".

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