Tutti in piedi, Roma ha il suo re ed è Rafael Nadal. Lo spagnolo vince per la decima volta gli Internazionali d'Italia contro Novak Djokovic, il rivale di sempre.
Guai, però, a dare per morto il n.1 del mondo che sale in cattedra nel secondo set con 6-1 che lascia poco spazio alle interpretazioni. Nadal, però, sembra averne di più e nel sesto game del terzo set piazza l'accelerazione definitiva conquistandosi tre palle break. La prima è quella buona, con Djokovic che perde il servizio senza mai più riuscire a riappropriarsene e allo scoccare del 49° minuto della seconda ora di gioco è Rafa Nadal ad alzare le braccia al cielo per il suo decimo trionfo agli Internazionali. "E' qualcosa di incredibile" dice quasi commosso con il trofeo tra le braccia, mentre qualche ora prima la Swiatek festeggiava il primo successo a Roma, annullando la Pliskova con un doppio bagel (6-0, 6-0) che ha pochi precedenti nella storia del tennis. Sicuramente non c'era mai stato un risultato simile in Roma, mentre per trovare l'ultima finale WTA finita con il punteggio di doppio 6-0 bisogna tornare indietro al 2016 a Bucarest nella finale tra Halep a Sevastova. Che sarebbe stata una partita veloce, però, si era capito subito: pronti via nel primo set il bilancio dei punti dice 24 a 4 per la polacca che non concede nulla al servizio. Insomma, una partita a senso unico e che ha entusiasmato meno il pubblico del centrale, tornato protagonista da giovedì con la riapertura al 25%. "Per noi è stato un test" ha detto il Ministro Speranza passato in visita tra le finali. Una sorta di prova generale per le prossime riaperture che la sottosegretaria allo sport Vezzali si augura di avere a stretto giro di posta. La risposta del pubblico è stata sicuramente importante perché nei 4 giorni di riapertura sono entrate 22.443 persone a testimonianza di quanta voglia ci fosse di tornare a una parvenza di normalità. Quella stessa normalità assaggiata anche con la mondanità che gli Internazionali hanno sempre avuto. Dalla sottosegretaria alla sport Vezzali con i suoi figli alla Sindaca Raggi, passando per Ultimo, Tommaso Paradiso e anche i Friedkin. Tutti sugli spalti perché nessuno voleva mancare, figuriamoci per la 'decima' di Nadal.
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