Un bel gran premio, che ha incoronato Max Verstappen e la Red Bull. Ad Austin, nel Gp degli Usa, è finita così, con Lewis Hamilton, che sul circuito texano è 'di casa' in quanto ci ha vinto varie volte, che deve accontentarsi del secondo posto e mastica amaro, visibilmente non soddisfatto.
"E' stata una gara durissima - il commento di Hamilton prima della premiazione -, complimenti a Max che ha vinto. Io sono partito bene e ho dato tutto, ma alla fine loro avevano un vantaggio in questo week end e io non potevo fare di più. Una parola vorrei spenderla per il pubblico, che è stato davvero fantastico. Spero che negli Usa si facciano più gare, vorrei venire qui più spesso". Felice, ma come sempre parco di parole, Verstappen, premiato sul podio dalla leggenda della Nba Shaquille O'Neal. "Ho avuto una strategia aggressiva - dice l'olandese - e ha pagato. Avendo perso posizioni in partenza ho provato a fare qualcosa di diverso, anche se su questa pista c'era tanto degrado. Sono anche andato un po' di traverso nell'alta velocità, ma ho tenuto duro e alla fine ho vinto anche se Lewis mi ha messo pressione". Per Sergio Perez "è stata la gara più dura di sempre", ma ora sogna di vivere un giorno speciale fra due settimane, quando nel Gp di casa, in Messico, potrebbe non limitarsi a recitare la parte dello scudiero e quindi inserirsi nell'eterno duello di quest'anno fra il suo compagno Verstappen e King Lewis.
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