Esordio amaro per Andriy Schevchenko sulla panchina del Genoa. Contro la Roma di Mourinho dura infatti 82' la resistenza del suo Genoa, già alle prese con ben 8 assenti , fino al contropiede di Mkhitaryan bravo a servire il neo entrato Felix Afena-Gyan il cui diagonale batte Sirigu. Ed è lo stesso 18enne originario del Ghana, primo 2003 a segnare un gol in serie A, a chiudere la gara nell'ultimo minuto di recupero, con un tiro imprendibile da fuori area che batte ancora Sirigu, permettendo così alla Roma di ritrovare il successo dopo due sconfitte consecutive . La cronaca
Poche le variazioni per il neo tecnico Shevchenko,con otto assenti, che disegna un Genoa con il 3-5-2 schierando Masiello centrale e sulle fasce Sabelli e Cambiaso. Mourinho, che ha perso per il Covid Villar e Cristante, lascia ancora in panchina Zaniolo affidandosi alla coppia Shomurodov-Abraham. Roma che parte subito forte e al 4' proprio Shomurodov, uno dei due ex l'altro è El Shaarawy, di testa mette alto da posizione centrale. Il Genoa si chiude molto con i due esterni di centrocampo sulla linea dei difensori per una maginot che i giallorossi faticano a scardinare. Al 15' però la squadra di Mourinho va in rete grazie ad un tiro da fuori di Mkhitaryan che viene però deviato da Abraham con la mano, Irrati annulla e conferma la decisione dopo un veloce controllo al Var. Scampato il pericolo il Genoa inizia anche a costruire ma l'obiettivo primario è sempre e comunque quello di difendere. Per la Roma non è semplice superare il muro rossoblù nonostante un ottimo palleggio. Ci riesce poco prima della mezz'ora grazie ad una ripartenza di El Shaarawy che da sinistra mette in mezzo per Shomurodov, ma il tiro in corsa dell'uzbeko finisce altissimo. Nel finale di tempo i padroni di casa riescono ad affacciarsi dalle parti di Rui Patricio, senza impensierire però il portiere ospite. Nessun cambio nell'intervallo ma Roma molto aggressiva tanto da schiacciare il Genoa nella propria trequarti per oltre dieci minuti. I giallorossi però raccolgono solo calci d'angolo senza trovare l'affondo giusto per sbloccare la gara. Shevchenko prova così a intervenire inserendo Hernani per Pandev e il Genoa allenta la pressione avversaria sfiorando anche il gol in una delle poche sortite offensive. Lo fa al 26' quando un cross di Vasquez trova pronto Sturaro in area piccola. La deviazione del centrocampista viene però respinta da Rui Patricio in collaborazione con El Shaarawy. Quella del Genoa è una fiammata e poco dopo la Roma è ancora pericolosa con Pellegrini la cui conclusione dal limite sfiora il palo. Alla mezzora il primo cambio per Mourinho che inserisce Afena-Gyan per Shomurodov. E proprio il neo entrato sfrutta al meglio un contropiede di Mkhitaryan battendo con un preciso diagonale Sirigu per il vantaggio della Roma: poi la sua corsa per andare ad abbracciare Mourinho rimarrà l'immagine più bella di questa partita. Sotto di un gol Shevchenko si gioca così la carta Bianchi , inserendo anche Buksa ma in pieno recupero ancora 'Felix' trova da fuori area la conclusione vincente che chiude la gara.
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