Niente sirene inglesi per Roberto Mancini, c'è un Mondiale da riacciuffare e magari anche da vincere. Il ct dell'Italia, tra gli ospiti alla presentazione del libro Photoansa 2021 al MAXXI a Roma, ha voluto smentire le voci che lo darebbero in contatto con qualche importante società del campionato inglese. "Un accordo verbale con un club di Premier League? Non è vero. Il mio obiettivo è quello di arrivare al Mondiale e riuscire a vincerlo", ha detto il tecnico jesino dal palco rispondendo ad una domanda diretta sulla questione e ribadendo così il suo impegno e la sua volontà, tanto più forte dopo che i campioni d'Europa in carica si trovano a dover rincorrere la qualificazione nei playoff del prossimo marzo. "Nonostante le cose non siano andate benissimo nel girone, dobbiamo accettarle, rimboccarci le maniche e ripartire" ha proseguito Mancini, che ha ricordato come nelle partite di qualificazione ci sia stata anche della sfortuna ad aver contribuito al mancato pass, facendo riferimento ai vari infortuni e anche ai rigori sbagliati. La qualità e la forza della squadra che a Londra ha vinto l'Europeo dà più di una speranza di poter concludere il cammino, anche se in ritardo rispetto alla prevista tabella di marcia. "Abbiamo ancora delle possibilità - ha detto Mancini -. Certo, con Macedonia del Nord e con la prospettiva di trovare i Portogallo nella finale non è stato un sorteggio bellissimo. Ma noi - ha sottolineato - siamo i campioni d'Europa e possiamo andare a vincere la prima partita per poi giocarci la finale del playoff". Il ct ha anche risposto ad una domanda su chi puntare per superare la scarsa prolificità in attacco emersa nelle ultime prove. "Certo, ci sono dei ragazzi bravi, che possono crescere - ha detto riferendosi al nome di Scamacca - Immobile segna più di tutti, ma nelle ultime gare ha avuto problemi fisici".
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