Arpionati a parametro zero due campioni acclarati come Di Maria e Pogba (per la seconda volta), la Juve pone la sua seria candidatura al tricolore dopo il digiuno di due stagioni venuto dopo la monarchia assoluta di nove scudetti consecutivi. Cinque di questi sono stati conquistati da Max Allegri che, dopo il controverso addio di Ronaldo, sta riorganizzando la squadra.
E la Juve cambia strategia: lasciato partire Ramsey, prova a liberarsi dell'ingaggio pesante di Arthur (per il quale c'è una trattativa col Valencia), ma trattiene Rabiot, mentre continua la caccia a Paredes, individuato da tempo come perno futuro del centrocampo con Locatelli e, appena possibile Pogba. Oltre a Rabiot sarà confermato anche McKennie. Ma il mercato juventino si è movimentato anche in fase difensiva: De Ligt, ambizioso e desideroso di guadagnare ancora di piu' e di vincere in Europa più velocemente, è finito al Bayern per 77 mln e i bianconeri hanno rimediato sottraendo Bremer, miglior difensore della scorsa stagione, all'Inter rilanciando con un'offerta di 50 mln.
Il brasiliano fara' coppia con Bonucci, alle loro spalle ci sarà il giovane Gatti, in emergenza Danilo. Si valuta se inserire Acerbi al posto di Rugani in rosa.
In attacco, con Vlahovic e Chiesa, rimarra' Kean mentre si cerca un altro attaccante. Non pare il momento di un investimento di 60 mln per Zaniolo. Sembra difficile riprendere Morata, anche perche' l'Atletico vorrebbe usarlo come alibi per evitare l'arrivo di Ronaldo. C'è stato un tentativo per Firmino, che il Liverpool non vuole cedere e Klopp giudica intoccabile, e si tratta col Chelsea per Werner. Sono spuntati ora altri due nomi: Deepay e Martial. In ogni caso una squadra forte, esperta, ricca di qualità, che parte per riconquistare lo scudetto e fare molto bene in Champions.
Formazione (4-3-3): Szczesny, Danilo, Bonucci, BREMER, Alex Sandro, POGBA, Locatelli, Rabiot, DI MARIA, Vlahovic, Chiesa. All.: Allegri.