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Serie A: prima vittoria Verona, Samp al tappeto

Tre gol in 8', Hellas rimonta dopo prodezza Caputo e vince 2-1

Redazione Ansa

Il cuore del Verona manda al tappeto la Sampdoria. I blucerchiati in avanti con Caputo, vengono travolti in pochi minuti dalla foga e dalla determinazione di un Hellas 'linea verde' che vince 2-1 conquistando la prima vittoria della stagione e provando a mettersi alle spalle l'avvio balordo di stagione La cronaca

Ancora tutto da fare per gli ospiti, mai vittoriosi finora e sempre a secco lontano da Marassi, con una classifica che certamente non soddisfa. Marco Giampaolo per la prima volta nella stagione gioca con le due punte e il trequartista. Centrocampo a rombo con Vieira vertice basso. Cioffi mette mano al Verona. Gunter e Faraoni sono acciaccati e vanno in panchina, dentro i giovani Terracciano e lo scozzese Doig. La comprensibile prudenza delle due squadre impedisce il decollo ella partita che vive, soprattutto, di duelli a centrocampo. Squadre corte, pressing continuo, gara decisamente equilibrata in cui succede ben poco ma poi in otto minuti, quelli finali del primo tempo, si accende in maniera incredibile. La Sampdoria mette la freccia al 40' con una grande giocata di Caputo che spalle alla porta si gira in un fazzoletto e di sinistro batte Montipò. La rete dei liguri è un pugno che risveglia un Verona, la cui reazione è quasi impressionante, visti i precedenti. Sul traversone di Lazovic, Henry dimostra ancora di essere un gran colpitore, stacco imperioso, traversa e poi la schiena di Audero che fa carambolare il pallone nella porta blucerchiata. E' il 44' ma i padroni di casa non sono domi. Spizzata di Henry, Lazovic fa correre Lasagna, sul contrasto con Audero la palla schizza sul sinistro di Doig che mette nella porta sguarnita. Il Bentegodi di fede gialloblù ribolle di entusiasmo. La Samp stenta a riprendersi, non riesce a trovare continuità nel gioco offensivo e perde le misure. La grazia Lasagna che servito da un bell'assist di Lazovic salta Audero in uscita ma poi conclude in curva. Giampaolo prova a rimediare alla lentezza offensiva inserendo prima Djuricic e Gabbiadini poi Villar e Leris. Ma è Audero a dover tenere a galla i blucerchiati prima su Lazovic poi su Doig. Dentro anche Pussetto, con Giampaolo che disegna un 4-3-3 decisamente offensivo. Le squadre si allungano, fioccano le occasioni. Audero decisivo ancora una volta su Veloso, Gabbiadini sul fronte opposto sfiora il palo. Nel finale, Caputo sul destro ha la palla del pareggio, ma il pallone sfiora il montante alla sinistra di Montipò. Ultima emozione di una bella partita

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