Il calcio dell'australiano Donaldson a tempo scaduto fa volare l'ovale lontano dai pali, insieme con la possibile beffa, e il tabellone del 'Franchi' non cambia più: Italia-Australia 28-27. Un punto di differenza che basta e avanza per un'impresa storica, la prima vittoria mai ottenuta dagli Azzurri sui Wallabies, potenza del rugby mondiale e attualmente settimi nel ranking. Dopo il successo su Samoa della scorsa settimana a Padova, quello di Firenze certifica un cambio di passo della Nazionale in queste Autumn Nations Series che si chiuderanno con il match contro il Sudafrica tra sette giorni, a Genova. Con i Mondiali alle porte, la squadra guidata da Kieran Crawley prova a far appannare i ricordi delle sconfitte infinite nel Sei Nazioni, dei secondi tempi con le gambe molli e la testa confusa,di un gioco fatto di errori e timori. Solo un 2023 pieno di impegni e aspettative dirà se effettivamente il vento è cambiato, ma di sicuro la prestazione odierna di Lamaro e compagni è di quelle che verrà ricordata, non solo per il risultato. L'Italia ha mostrato solidità mentale, lucidità in difesa e cinismo in attacco mettendo sotto per lunghi tratti un'Australia (primo tempo 17-8) che ha approfittato di quattro calci sbagliati dagli Azzurri per restare in scia e ed è arrivata ad avere sul piede il match ball con la trasformazione sulla meta di Neville a tempo scaduto. E' arrivato l'errore, che ha fatto esultare tutti ventimila tifosi allo stadio e dato il via alla festa azzurra in campo, prologo di un terzo tempo a sua volta memorabile. "Sono grandi emozioni, è una vittoria incredibile. Siamo entrati in campo con lo spirito giusto, abbiamo attaccato e difeso alla grande - ha commentato Gianmarco Lucchesi, nominato 'man of the match'-. Ora guardiamo al Sudafrica, sabato prossimo, e ci poniamo limiti". Il tallonatore è stato tra i protagonisti della prestazione degli azzurri, mentre i punti sono venuti dai piedi di Tommaso Allan ed Edoardo Padovani e dalle mani di Ange Capuozzo e Pierre Bruno. L'Italia ha cominciato col piede giusto, aggressiva in difesa e ficcante in avanti ed è andata avanti con le mete di Bruno al 19' e Capuozzo al 25'. L'Australia ha accorciato con due mete prima e dopo l'intervallo di Wright e McReight, ma al 20' della ripresa è arrivata la terza meta azzurra. Sul 25-15 con ancora 20' da giocare l'Italia poteva soffrire molto la prevedibile voglia di rimonta dei Wallabies, ma ha saputo resistere nonostante la meta di Robertson grazie anche ad una precisa punizione di Padovani al 36'. Il forcing australiano ha messo sotto pressione la difesa azzurra e alla fine è arrivato un errore che poteva costare caro. L'impresa però è riuscita e lo stesso severissimo Crawley ha annunciato grandi feste per la serata: "Una vittoria di questo tipo in un test-match richiede anche di sapersi godere i momenti positivi - ha spiegato -. I ragazzi hanno dimostrato che erano disposti a morire per la maglia, e questo è un valore importantissimo, da cui partire sempre. Con l'Australia abbiamo esplorato soluzioni nuove nel gioco che sono riuscite molto bene, sono soddisfatto". "Il significato di questo risultato è importante soprattutto per la squadra - ha proseguito il ct - che dà sempre il 110%. Se lo meritano davvero, sono felice per loro. Stiamo costruendo la nostra identità e vogliamo arrivare ad avere il rispetto degli avversari".
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