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Serie A: Lecce-Torino 0-2, gol di Singo e Sanabria

Terza sconfitta per giallorossi che sentono pressione salvezza 

Redazione Ansa

Bastano solo tre minuti al Torino per avere ragione del Lecce e sbancare il Via Del Mare per 2-0. Un colpo pesantissimo per gli uomini di Juric in chiave Europa, confezionato tra il 20' ed il 23' del primo tempo, grazie alle segnature di Singo e Sanabria. Due autentici lampi che consegnano ai granata quota 37 in classifica, in posizione solitaria, e li lanciano all'inseguimento dell'Atalanta distante appena cinque punti, in zona Europa League. Un successo che viene poi gestito nella ripresa dagli uomini di Juric con assoluta tranquillità, con Milinkovic Savic che vive una domenica di assoluto relax. Di contro il Lecce colleziona la terza sconfitta consecutiva e comincia a sentire sul collo la pressione della corsa salvezza, che sembrava aver dimenticato sino a qualche domenica fa.    

Si parte con i padroni di casa che giocano in questa prima frazione a favore di vento, che spira abbastanza sostenuto al Via del Mare. Schermaglie inziali fino al micidiale uno due del Torino. Prima Singo (20') che, con un prezioso inserimento in area giallorossa (difesa di casa assente ingiustificata), batte Falcone; poi Sanabria (23') che sfrutta al meglio una grande giocata di Radonjic che dal fondo offre all'attaccante la palla per il raddoppio granata (difesa del Lecce ancora rivedibile).    

Il Lecce accusa il doppio colpo e la gara di colpo si infiamma. Corre il 30' e si scatena una rissa davanti alle due panchine dopo un contatto tra Strefezza ed Ilic, che coinvolge anche in componenti delle due squadre. Si fatica a riportare la calma sul terreno di gioco, con l'arbitro Sacchi che aspetta che si plachino gli animi. Risultato tre cartellini gialli (Ilic, Strefezza e Milinkovic Savic) e due cartelli rossi (per due componenti delle panchine di Lecce e Torino). Anche Hjulmand (43') si prende un sacrosanto giallo per un'entrata su Linetty a centrocampo. Due di recupero e si va al riposo con il Torino avanti di due reti al Via del Mare, abile a sfruttare le amnesie difensive del Lecce, ma la gara è particolarmente nervosa (6 cartellini gialli e due rossi per le panchine) con l'arbitro Sacchi (al ritorno dopo due mesi di stop) che fatica non poco.    

Si riparte e Baroni opera un doppio cambio: dentro Oudin e Colombo al posto di Di Francesco e Ceesay). Queste manovre sembrano dare una marcia diversa ai padroni di casa che si affacciano con più frequenza nella metà campo granata, ma che devono a rinunciare (53') a capitan Hjulmand per Maleh: per il centrocampista danese problemi all'occhio sinistro. Anche Juric cambia qualcosa e inserisce Ricci e Aina (58') per Linetty e Singo. Continua l'offensiva del Lecce, frenetica e confusa, spesso disordinata, che il Torino riesce a contenere con estremo ordine. I padroni di casa collezionano angoli e proprio sugli sviluppi di un corner Umiti calcia verso la porta granata, ma Schuurs sventa il pericolo. Nonostante i buoni propositi messi in campo nella ripresa il Lecce è costretto ad alzare bandiera bianca. Passa il Torino abile a sfruttare un doppio blackout dei giallorossi nel primo tempo, ed i granata cominciano a sentire il profumo dell'Europa a quota 37. Per il Lecce terza sconfitta consecutiva, sempre ancorato a 27 punti, e classifica che comincia a tornare allarmante. (ANSA).

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