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Elkann: "Per la Juve anno molto difficile fuori dal campo"

"Ma la squadra ha dimostrato in campo di essere seconda"

John Elkann

Redazione Ansa

"Indubbiamente per la Juventus questo è stato un anno molto difficile fuori dal campo; la squadra ha dimostrato in campo però di essere seconda, ad oggi, di disputare giovedì la semifinale dell'Europa League e di combattere in modo di far sì che la Juventus sia e debba essere difesa in tutte le sedi". Così John Elkann, CEO Exor e presidente della Fondazione Agnelli, a margine della presentazione del progetto Matabì promosso dalla Fondazione.

"Il calcio è importante per il nostro Paese, è importante per l'Europa - ha aggiunto Elkann - e la Juventus non è il problema, ma è parte della soluzione. Stiamo vivendo un momento in cui è importante che il calcio italiano sia forte, che il calcio europeo sia forte, in quanto la Premier League come si è visto anche quest'anno continua a rafforzarsi creando un divario che diventa preoccupante".

"Noi stiamo lavorando e il presidente Ferrero, con l'amministratore delegato Maurizio Scanavino, stanno facendo tutto, come è sempre stato fatto, nel rispetto delle autorità, in modo tale da proteggere quelli che sono gli interessi della Juventus, dei suoi tifosi ma soprattutto del calcio italiano e non solo", ha detto Elkann rispondendo ai cronisti che gli chiedevano se si augurasse l'annullamento della penalizzazione per la società bianconera.

 

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