"Non ho dubbi nel dire che la Ryder Cup di Roma sarà la più bella di sempre". Franco Chimenti, presidente della Federazione Italiana Golf, ne è sicuro: "Assisteremo a uno spettacolo unico", garantisce in una intervista all'ANSA a soli cinque giorni dal via della competizione che, dal 29 settembre al 1° ottobre vedrà sfidarsi a Roma, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club, il team Europe e il team Usa. Il 14 dicembre 2015 l'Italia, grazie all'intuizione di Chimenti, si aggiudicò il diritto di ospitare il terzo evento sportivo più importante al mondo. "Sono passati 2.846 giorni da allora, è stato un viaggio lungo, difficile ma allo stesso tempo meraviglioso. Caratterizzato anche dal rinvio dal 2022 al 2023, causa Covid-19, dell'evento. Ma adesso ci siamo. Arriveranno oltre 250.000 spettatori da tutto il mondo, in rappresentanza di 85 Nazioni diverse. Gli alberghi sono sold-out, così come i ristoranti, i biglietti per assistere alla gara sono andati esauriti in 36 ore. Ci sono numeri da capogiro, l'indotto economico sarà importantissimo, la Ryder Cup contribuirà alla crescita del Pil e rappresenterà un appuntamento fondamentale per il Paese e per Roma, candidata a ospitare l'Expo 2030, ma anche un importante volano per il turismo, con quello legato al golf che è davvero alto spendente. E a beneficiarne saranno tutti i circoli italiani, delle vere eccellenze", spiega Chimenti. "L'eredità sarà importante, anche a livello infrastrutturale. Dopo oltre un decennio, grazie alla Ryder Cup, il raddoppio di via della Tiburtina, così come quello di via di Marco Simone, è realtà. Ne sono sicuro: dopo la Ryder Cup il golf in Italia raggiungerà la popolarità che merita. Quello che sta per iniziare è uno spettacolo anche culturale dove l'Europa, unita sotto un'unica bandiera, fatto unico nello sport, affronta gli Stati Uniti". Dalla cena di gala alle Terme di Caracalla alla cerimonia di apertura, dalla foto delle due squadre a Piazza di Spagna al primo tee shot, dalla Junior alla Ryder Cup. Sarà uno show a 360 gradi quello che è pronto a cominciare. Non solo le celebrità sportive, da Novak Djokovic a Carlos Sainz, da Gareth Bale ad Andryi Shevchenko, tutti tra i protagonisti dell'All Star Match che si giocherà il 27 settembre, saranno tanti i personaggi e le autorità che assisteranno alla manifestazione. "Non posso dire altro, ma le adesioni così come le richieste, sono incredibili. Le voglio solo fare un esempio: mi ha chiamato il Principe Alberto II di Monaco, per dirmi che sarà a Roma e alla Ryder Cup per l'ultimo e decisivo giorno di gara. Ora però intendo fare dei ringraziamenti, dovuti: al Governo italiano, che sempre ci ha sostenuto e, in particolare, ai ministri Antonio Tajani, Andrea Abodi e Daniela Santanchè. Un grazie anche al Coni, alla Regione Lazio, al Comune di Roma e a tutte le istituzioni coinvolte, sono state un compagno di viaggio fondamentale". "Aspettiamoci un tifo unico - sottolinea Chimenti - senza paragoni. Sarà una festa sportiva, sana, nel segno del fair play e dell'onestà che rappresentano i principali valori di questo sport. Il percorso del Marco Simone, che dopo la Ryder si trasformerà in un museo di golf e sarà meta di pellegrinaggio, è già diventata un'eccellenza nel mondo. Il campo è fantastico, i green e i fairway impeccabili. E la Ryder Cup entrerà nelle case di tutti gli italiani. Saranno infatti 39 i broadcaster coinvolti e l'evento verrà trasmesso in diretta su Sky e Rai, con una copertura integrale senza precedenti per il golf italiano. Tutti potranno scoprire da vicino la bellezza di questo sport". Il golf italiano punta sui giovani. "Rappresentano il presente e il futuro di questo sport. Con la Ryder Cup vogliamo arrivare a tutti, a partire dai più piccoli. L'iniziativa 'Golf a Scuola', che considero il fiore all'occhiello del progetto Ryder Cup 2023, va in questa direzione. Con il Ministero dell'Istruzione e del Merito guidato da Giuseppe Valditara, e con il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, abbiamo firmato un protocollo d'intesa triennale. Il golf è veicolo di inclusione, partecipazione, aggregazione sociale, benessere psico-fisico e prevenzione. A livello giovanile vantiamo uno dei migliori vivai al mondo". Già preside della facoltà di Farmacia all'Università La Sapienza, ex presidente della Lazio calcio e di Coni Servizi (oggi Sport e Salute), membro della New York Academy of Scienses, numero 1 della FIG dal 2002, per Chimenti la Ryder Cup "rappresenta certamente uno dei momenti più esaltanti" della sua carriera. "Ora voglio godermi questo evento, che sarà la celebrazione del golf italiano. Poi penserò alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove i golfisti e le golfiste italiane potranno rappresentare una sorpresa. Le gare individuali maschili e femminili si giocheranno al Le Golf National, lì dove Francesco Molinari, alla Ryder Cup 2018, trascinò al trionfo l'Europa vincendo tutti e cinque gli incontri e firmando il nuovo record europeo. Sempre su quel percorso Guido Migliozzi vinse nel 2022 l'Open de France subito dopo il trionfo nel campionato del mondo a squadre per amateur firmato dai giovani Filippo Celli, Pietro Bovari e Marco Florioli. Peraltro, Francesco Molinari, con il fratello Edoardo, a Roma sarà tra i vicecapitani della spedizione continentale. Il loro contributo sarà importante, decisivo. E ne sono convinto: l'Europa può vincere la Ryder Cup italiana".
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