Tre segugi con organici sontuosi, Manchester City, Arsenal e Tottenham, a caccia dell'imprevista capolista Tottenham. La Premier si infiamma nel dopo Champions perché se tre protagoniste hanno impegni di ordinaria amministrazione, i campioni del Man City affrontano la gara più spigolosa, il derby con lo United, appesantito da una crisi che lo ha portato a centro classifica. I Citizens non faranno sconti e ricordano con compiacimento il 6-3 di un anno fa, con tripletta di Haaland. Il tecnico Ten Hag non riesce a mantenere un rendimento omogeneo ma per Bruno Fernandes e compagni è l'occasione per riprendere la stagione. Degli 'italiani', Hojlund e Amrabat si stanno ambientando mentre Onana continua a inanellare papere. Guardiola fa a meno di alcuni campioni, ma Doku e Alvarez supportano Haaland e la classe di Bernardo Silva fa il resto.
Il Tottenham di Paratici e Postecoglou vola anche senza Kane grazie all'apporto di Vicario, Udogie e Kulusevski, oltre che con i gol di Son. Facile il compito col Crystal Palace, come quello dell'Arsenal di Bukayo Saka contro lo Sheffield, e quello del Liverpool, rigenerato da Klopp e dai gol di Salah, contro il Nottingham. Alle loro spalle pressa l'Aston Villa di Zaniolo che aspetta il Luton. Un po' in difficoltà il Brighton, che non vince da tre giornate e riceve il Fulham. La squadra di De Zerbi è stato agguantata dal Newcastle che dovrà fare a lungo a meno di Tonali ed è impegnata in casa dei Wolves. In lenta ripresa, ma ancora staccato, il Chelsea di Pochettino riceve in casa in Brentford.
Crystal Palace-Tottenham ore 21
Chelsea-Brentford sabato 13.30
Arsenal-Sheffield ore 16
Bournemouth-Burnley ore 16
Wolves-Newcastle ore 18.30
West Ham-Everton domenica ore 14
Aston Villa-Luton ore 15
Brighton-Fulham ore 15
Liverpool-Nottingham ore 15
-Manchester Utd-Manchester City ore 16.30