E' una partita se non decisiva quasi, quella che domani l'Italia under 21 giocherà a Cork contro i pari età dell'Irlanda. La squadra del ct Carmine Nunziata è al comando del gruppo A con dieci punti in quattro partite, ed è ancora imbattuta, ma proprio gli irlandesi la inseguono con un solo punto di distacco, assieme alla Norvegia contro cui hanno perso venerdì scorso al termine di un match 'bollente' nonostante a Drammen, dove si è giocato, la temperatura meteo sfiorasse gli zero gradi.
Per questo è un appuntamento da non mancare sul cammino degli Europei 2025 la cui fase finale si giocherà in Slovacchia, dove nel 2000 vinse il titolo l'Italia dei futuri campioni del mondo Pirlo e Gattuso, allenata dall'altro iridato Marco Tardelli. Un precedente beneaugurante, ma la strada verso Bratislava è ancora lunga.
"Ci speravo che fossimo primi nel girone, com'è normale che sia - dice Nunziata alla vigilia -, ma il difficile viene adesso: siamo primi e dobbiamo rimanerci, e sicuramente non sarà facile perché il nostro è un girone duro". "Però sono del parere - aggiunge Nunziata - che tante volte i risultati dipendono da noi, e meno dagli altri. Voglio dire che se giochiamo come sappiamo, e com'è nelle nostre potenzialità, abbiamo tante possibilità di fare una grande partita e di ottenere dei risultati, anche se poi ci sono altri fattori".
Ma che Irlanda troverà l'Italia? I verdi saranno ancora arrabbiati per la sconfitta in Norvegia? "Sicuramente - risponde il ct -, perché hanno perso pur giocando una buona partita e sono stati sconfitti nel finale. Hanno avuto anche un rigore contro un po' discutibile. Quindi per noi sarà un match difficile, perché loro hanno dimostrato di essere una buona squadra , che ti viene addosso e ha grande intensità, e possiede un paio di calciatori di valore. La metteranno sull'intensità e gli attacchi in profondità, sono una formazione fisica e cercheranno di non farci giocare".
Nella rifinitura Nunziata parlerà chiaro ai suoi ragazzi: "dirò loro che siamo primi, ma ogni match è fondamentale. Noi abbiamo già regalato due punti - sottolinea il tecnico riferendosi al pareggio con la Lettonia - e non possiamo più permettercelo. I ragazzi sono consapevoli che non si può sbagliare partita, e io ricorderò loro che questo impegno è molto importante se vogliamo andare agli Europei".
Di formazione non si parla ma una notizia si può dare: "se Bove è disponibile? Abbiamo cercato di preservarlo (non ha giocato nel 7-0 a San Marino ndr) ma per questa partita è al 100%. Sono disponibili anche tutti gli altri, ciè da valutare solo Turicchia che ha avuto una lieve distorsione a una caviglia".
La conclusione, secondo Nunziata, è che domani "dobbiamo riproporre contro squadre più forti, come l'Irlanda, lo stesso gioco espresso contro San Marino". Vorrà dire aver fatto un salto di qualità e che la Slovacchia è più facile da raggiungere.
U.21: Irlanda-Italia, Nunziata: 'Vietato sbagliare'
'Il nostro è girone duro, già regalati 2 punti. Bove è pronto'