Serie A,
Fiorentina-Salernitana 3-0 CRONACA
Udinese-Verona 3-3 CRONACA
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90+7'GOL! Udinese-VERONA 3-3! Rete di Henry. Ngonge la butta in area, Silvestri esce a vuoto, Henry lo punisce di testa.
72' GOL! UDINESE-Verona 3-2! Doppietta di Lucca. Cross dalla sinistra di Thauvin, Lucca in terzo tempo sovrasta Amione e incorna oltre Montipo.
61'GOL! Udinese-VERONA 2-2! Rete di Ngonge. Suslov scodella dal fondo, spettacolare rovesciata di Ngonge, palla sotto la traversa, Silvestri immobile.
56' GOL! FIORENTINA-Salernitana 3-0! Rete di Bonaventura. Bella azione dei viola, recupera palla Duncan sulla trequarti, poi il ghanese apre a sinistra da Sottil che taglia in area dove arriva Bonaventura che a porta vuota non sbaglia.
37'GOL! Udinese-VERONA 2-1! Rigore di Djuric. Silvestri indovina l'angolo ma non ci arriva, rasoterra preciso di Djuric dagli 11 metri.
30' GOL! UDINESE-Verona 2-0! Rete di Lucca. Pereyra pesca il taglio in area di Lucca che di destro tocca alle spalle di Montipo.
17' GOL! FIORENTINA-Salernitana 2-0 - Raddoppio viola con Sottil!
16' GOL! UDINESE-Verona 1-0! Rete di Kabasele. Punizione tagliata di Samardzic, Kabasele sottomisura devia in fondo al sacco.
6' GOL! FIORENTINA-Salernitana 1-0 - Beltran non sbaglia dal dischetto!
Dopo quello ottenuto giovedì in Conference League sul Genk che l'avvicina alla qualificazione diretta agli ottavi la Fiorentina ritrova il successo anche in campionato battendo per 3-0 la Salernitana al Franchi e arrivando a quota 102 gol nell'anno solare 2023, record nella storia del club. Il risultato avrebbe potuto essere ancora più rotondo se non ci fossero state le parate di Costil che però nulla ha potuto sul rigore realizzato in apertura da Beltran (primo gol in A), sulla magia di Sottil e nella ripresa sul sinistro preciso di Bonaventura, arrivato a quota 6 in campionato. I campani, in evidente difficoltà e sempre ko in cinque confronti a Firenze, si sono resi pericolosi solo con Ikwuemesi che all'inizio del secondo tempo ha colpito la traversa. La squadra viola ha sempre avuto il pieno controllo del match e grazie alla vittoria odierna, peraltro ottenuta senza Nico Gonzalez (rimasto in panchina) ha superato in classifica il Bologna fermato a Lecce. L'esclusione dell'esterno argentino è stato il cambio più vistoso deciso da Italiano, ma non l'unico considerando che rispetto alla gara di coppa ne ha avvicendati in tutto otto: dentro fra gli altri Kayode (di nuovo titolare dopo oltre un mese), Milenkovic, Ranieri, Sottil e Bonaventura, recuperato dopo l'affaticamento muscolare. Nel ruolo di centravanti l'ha spuntata Beltran, mentre Nzola per la seconda gara di fila ha iniziato in panchina subentrando nella ripresa. Più conferme che sorprese nella Salernitana: Inzaghi ha rilanciato Fazio e nonostante il recupero di Dia ha dato fiducia in avanti a Ikwuemesi sostenuto da Kastanos e Candreva autori dei gol-vittoria contro la Lazio. La partita si è indirizzata nel migliore dei modi per i viola che dopo 6' erano già avanti grazie al rigore realizzato da Beltran: in assenza del connazionale Gonzalez, specialista dal dischetto, è toccato ad un altro argentino battere il penalty assegnato per un intervento di Fazio su Arthur. La Fiorentina ha continuato a spingere approfittando delle evidente difficoltà degli avversari e dopo averlo sfiorato con Ikoné (paratona di Costil) ha raggiunto il raddoppio con una magia di Sottil, al primo centro stagionale in campionato: il figlio d'arte non segnava in A dal gennaio 2022 e ha festeggiato portandosi l'indice al naso a zittire le critiche di cui è stato bersaglio negli ultimi tempi. La squadra di Italiano non si accontentava e continuava a macinare gioco e occasioni costringendo la Salernitana a stare nella propria metà campo: Ikoné ciccava il tris, Mazzocchi rischiava l'autogol (il proprio portiere toglieva il pallone sulla linea), Beltran andava a caccia della doppietta. L'unica possibilità per provare ad accorciare i campani la sciupavano nel finale di tempo vanificando una punizione dal limite e andavano vicinissimi al gol a inizio ripresa colpendo la traversa con un colpo di testa di Ikwuemesi, l'unica vera occasione di un match giocato da subito in salita. Inzaghi ha effettuato tutti i cambi ma il verdetto era ormai deciso anche perché la Fiorentina non allentava la presa e centrava il tris con Bonaventura, al 6° gol in campionato, record in maglia viola. Unico neo della gara i cori di discriminazione territoriale intonati dai tifosi della curva Fiesole.
Pareggio spettacolo a Udine, con il Verona finisce 3-3Ancora una volta i secondi finali del recupero sono fatali all'Udinese nella conquista della prima vittoria casalinga. Nell'ultimo turno era stato Ederson a riacciuffare il pari per la sua Atalanta. Stavolta è stato Henry - sempre di testa - a strozzare l'urlo in gola ai tifosi friulani, dopo una gara trascorsa quasi sempre al comando. La vera colpa dei bianconeri è stata non chiudere il match dopo l'ultimo vantaggio e con l'Hellas ormai barcollante. A dimostrazione dell'importanza della gara, Cioffi, che aveva annunciato l'assenza di capitan Pereyra, a sorpresa lo lancia in campo dal 1' attuando una pretattica che non si vedeva da anni. Gli fa spazio Thauvin. Baroni risponde con la formazione collaudata e con Lazovic, Ngonge e Suslov alle spalle di Djuric. Passano solo 4 minuti e già l'Udinese deve sostituire Success per un problema al ginocchio dopo uno scontro con un difensore: al posto del nigeriano entra Lucca. La partita la fanno i padroni di casa spingendo sempre sulla destra con lo sprinter Ebosele, imprendibile. Bianconeri che al 16' passano in vantaggio: punizione vellutata di Samardzic, la difesa scaligera è immobile e Kabasele da due passi insacca liberissimo. Risponde subito il Verona, ma l'incornata di Coppola al 21', su corner, si spegne appena sopra la traversa. Alla mezz'ora arriva il raddoppio con Lucca che batte l'incolpevole Montipò. Il Verona non ci sta e al 37' accorcia le distanze su rigore assegnato da Maresca per un tocco di mano di Kabasele su conclusione di potenza di Ngonge. Djuric insacca rasoterra e Silvestri deve ancora rimandare il suo primo penalty parato dopo 161 gare in A. Nel primo quarto d'ora della ripresa non accade nulla, ma al 16' arriva d'improvviso il pareggio dell'Hellas grazie a una rovesciata da cineteca di Ngonge su cross dalla sinistra di Suslov. Una rete che fa alzare in piedi ad applaudire anche la tribuna friulana. Passano pochi istanti e Pereyra avrebbe la chance per il nuovo vantaggio, ma Montipò d'istinto respinge la conclusione da dentro l'area piccola. La gioia per i tifosi ospiti è solo rimandata: al 26' il neo entrato Thauvin lascia partire un traversone al bacio dalla sinistra, su cui Lucca incorna di prepotenza per la doppietta personale e il nuovo sorpasso. Il Verona accusa il colpo. Baroni lancia nella mischia Henry e Bonazzoli per cercare di trovare il pareggio con uno schieramento più offensivo. Scelta che paga: al 52' nell'ultimo disperato assalto è proprio l'attaccante francese a trovare il pareggio di testa, sfruttando anche un'uscita a vuoto di Silvestri.
LE FORMAZIONIFIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano - Kayode, Milenkovic, Ranieri, Biraghi - Arthur, Duncan - Ikoné, Bonaventura, Sottil - Beltran. A disposizione: Vannucchi, Christensen, Lopez, Gonzalez, Nzola, Infantino, Mina, Martinez Quarta, Mandragora, Parisi, Pierozzi, Barak, Amatucci, Brekalo, Kouamé. Allenatore: Vincenzo Italiano.
SALERNITANA (3-4-2-1): Costil - Daniliuc, Fazio, Pirola - Mazzocchi, Coulibaly, Bohinen, Bradaric - Candreva, Kastanos - Ikwuemesi . A disposizione: Fiorillo, Salvati, Sambia, Martegani, Simy, Dia, Botheim, Cabral, Gyomber, Maggiore, Bronn, Tchaouna, Lovato, Legowski. Allenatore: Filippo Inzaghi.
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Udinese con il 3-5-1-1: Silvestri - Joao Ferreira, Kabasele, Perez - Ebosele, Samardzic, Walace, Payero, Zemura - Pereyra - Success. A disp.: Padelli, Okoye, Kristensen, Masina, Guessand, Lovric, Tikivic, Zarraga, Quina, Ehizibue, Kamara.
4-2-3-1 per il Verona: Montipo - Tchatchoua, Amione, Coppola, Terracciano - Folorunsho, Duda - Ngonge, Suslov, Lazovic - Djuric. A disp.: Berardi, Perilli, Doig, Kallon, Hongla, Faraoni, Calabrese, Charlys, Cruz, Cabal, Mboula, Bonazzoli, Serdar, Henry.