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Serie A: Bologna batte Roma 2-0

Moro e un'autorete di Kristensen, rossoblù soli al quarto posto

Redazione Ansa

 L'ascesa del Bologna continua: la squadra di Thiago Motta sale al quarto posto solitario in classifica, stoppando la striscia positiva della Roma, reduce da sei risultati utili consecutivi, tra campionato ed Europa League. Quarto risultato utile consecutivo per il Bologna, che spacca la partita nel primo tempo con Moro e chiude i conti a inizio ripresa, con l'autorete di Kristiansen su cross di Ferguson e tocco di Ndoye sotto porta. Il Bologna di Thiago Motta continua a crescere e risponde a Napoli e Fiorentina nello spareggio Champions ad alta tensione del Dall'Ara.
Nel pre partita un gruppo di tifosi bolognesi ha tentato di entrare in contatto con i supporter romanisti che arrivavano a piedi e si è reso necessario l'intervento dello schieramento delle forze di polizia il bilancio è di tre poliziotti contusi.  LA CRONACA

 

 

 Ma è tensione anche in avvio sul campo, dove fioccano contrasti duri, falli, proteste e ammonizioni: cinque nel solo primo tempo. La Roma, senza Lukaku, Dybala, Zalewski, Aouar, Kumbulla, Smalling prova a metterla sull'agonismo e sulla compattezza, con fase difensiva attenta e ripartenza. La mossa funziona, perché i giallorossi irretiscono il Bologna, che fatica a trovare l'abituale fluidità di gioco. Anzi, è la Roma ad andare per prima vicino al gol. Al minuto 27, dopo scontri e proteste in mediana, Llorente calcia da metà campo e per poco non sorprende Ravaglia e quattro minuti dopo Kristensen, invece, sorprende Kristiansen sulla fascia destra e con un cross trova Belotti per il colpo di testa: Ravaglia, però, si salva in angolo. Quando il gol della Roma sembra nell'aria, arriva la giocata che spezza l'inerzia della gara e a confezionarla sono Freuler e Ndoye, con quest'ultimo che trova con un cross basso in area l'inserimento di Moro, che non sbaglia. Vantaggio Bologna, che sale in cattedra, con Freuler a dominare in mediana, Ndoye sulla fascia e Zirkzee a fare impazzire i difensori giallorossi fungendo da regista offensiva.
Il Bologna va vicino al gol in altre due occasioni nel finale di primo tempo e in apertura di ripresa trova il raddoppio. L'asse è sempre lo stesso: Ndoye recupera e scatta, Zirkzee pesca l'inserimento di Ferguson che cerca con un cross basso Ndoye, che sbuccia la palla di tacco: questa, però rimbalza sullo stinco di Kristiansen e finisce dentro.
Mourinho cambia, inserisce Sanches per spostare El Shaarawy sulla fascia, e dopo 19 minuti corre ai ripari e sostituisce Sanches (per Bove): lo Special One chiederà poi scusa al portoghese per averlo fatto uscire subito. La Roma cerca di riaprire la gara con un paio di conclusioni in mischia su calcio d'angolo, con Pellegrini e Kristensen, ma Freuler e Lucumi respingono e a dieci minuti dalla fine Ravaglia compie un altro intervento importante. In mezzo, però diverse occasioni per il Bologna con Ndoye, Ferguson e Zirkzee, perché una Roma costretta ad attaccare esalta palleggio e gioco del Bologna, che però non punge più.
Tanto basta: esame di maturità superato dal Bologna, quarto da solo e con nove punti in più dello scorso campionato, la squadra che è migliorata di più rispetto all'ultima stagione. E che ora sogna in grande. 

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