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Big match e media punti, con Mourinho la peggior Roma

Numeri negativi: pesano gli scontri con le grandi, male l'attacco

Mourinho

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 GEN - Non è bastata la Conference League a salvare José Mourinho. Nonostante lo Special One sia stato l'unico allenatore a vincere un trofeo nella Roma dal 2007-08 a oggi, i numeri di questa stagione lo hanno condannato all'esonero. Il quarto consecutivo della sua carriera visti i precedenti con Chelsea, Manchester United e Tottenham. Il portoghese, infatti, in 96 panchine con la Roma in Serie A ha registrato una media punti di 1.61, la più bassa tra gli allenatori con almeno 50 gare alla guida dei giallorossi nell'era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
    Ma non finisce qui, perché negli ultimi ventuno anni non era mai successo che la squadra giallorossa al giro di boa avesse conquistato solo 29 punti in campionato. Un bottino troppo magro in relazione all'obiettivo del club dichiarato a inizio stagione: ovvero tornare in Champions League. Il ritardo dal quarto posto, però, è attualmente di 5 punti, mentre guardando alla passata stagione, dopo venti giornate i punti degli uomini di Mourinho erano 37, dunque 8 in più rispetto a quest'anno.
    Anche i big match pesano sul bilancio dello Special One e fermandoci a quelli della stagione in corso, anche qui i dati parlano chiaro con la Roma in grado di conquistare appena sei punti su ventiquattro a disposizione, vincendo solamente contro il Napoli prima di Natale. Quello con i partenopei è stato uno dei soli due successi portati a casa da Dybala e compagni nell'ultimo mese, l'altro è stato quello di Coppa Italia contro la Cremonese. Un trend che è costato caro al tecnico, così come i numeri dell'attacco della sua squadra che nelle ultime tre partite ha segnato appena due gol (entrambi su rigori). Troppo poco per esser confermato dai Friedkin. (ANSA).
   

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