Sport

Donne e sport, la parità di genere un diritto contro gli stereotipi

Cento anni fa la prima e unica partecipazione femminile a un Giro d'Italia con Alfonsina Strada tra i maschi

Alfonsina Strada

Redazione Ansa

“Donne e Sport, che genere di sport? Sport e parità. Facciamo il punto”. Partirà da Cortina il 10 febbraio un viaggio che vedrà al centro lo sport e la parità di genere. L'iniziativa è promossa da Soroptimist International Italia e attraverserà l’Italia per arrivare a fine 2025 a Milano. Si parte dal Veneto anche perché Regione europea dello Sport 2024. 

Foto
Adriana Macchi, presidente Soroptimist International Italia

 

"La parità tra donne e uomini - spiega Adriana Macchi, presidente Soroptimist Italia - è un principio fondamentale che necessita di trovare applicazione anche in ambito sportivo. L'iniziativa “Donne e Sport” (questo il programma) vuole concentrarsi sul tema delle pari opportunità sia in ambito professionistico che amatoriale". Tra le prime collaborazioni avviate ci sono quelle con Assist  per i diritti delle atlete e dello sport femminile e la promozione della “Carta etica per il superamento dei divari e delle discriminazioni di genere nello sport” con 100 Donne contro gli stereotipi per lo sport, un progetto sviluppato da Fondazione Bracco nato da Giulia (Giornaliste unite libere autonome) dall’Osservatorio di Pavia e Toponomastica femminile

L'iniziativa cade anche nel centenario della 12esima edizione del Giro d’Italia partito da Milano nel 1924, in cui Alfonsina Strada, unica donna nella storia del Giro ad avere gareggiato con i colleghi maschi, e per la quale l’8 marzo 2024 ci sarà l’emissione da parte di Poste italiane, proprio su richiesta del Soroptimist, di un francobollo commemorativo. "Storie di ieri - conclude Macchi - per valorizzare le figure femminili dello sport, anche con interventi nelle scuole secondarie di atlete come modelli che siano fonte di ispirazione per le nuove generazioni".

 

Foto
La locandina del workshop "Donne e sport"

 

Soroptimist è un’organizzazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali che promuove la piena realizzazione delle pari opportunità e diritti umani e che ha inserito tra le linee programmatiche per il biennio 2024 - 2025 il progetto “Donne e Sport”. In Italia conta 163 club per un totale di oltre 5.000 socie. I workshop prevederanno anche interventi dedicati a sport e media, sport e diritti, tregua olimpica e diritti umani, oltre a un focus sulle Olimpiadi Milano Cortina 2026.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it