Sport

Serie A, Lazio - Bologna 1-2

Vittoria in rimonta per i rossoblù ora quarti con l'Atalanta

Redazione Ansa

Lazio - Bologna 1-2 - LA CRONACA

Maurizio Sarri sperava di festeggiare con una vittoria la centesima partita alla guida della Lazio in Serie A: a contraddire il tecnico ci pensa un Bologna formato Champions League, capace di battere in rimonta i biancocelesti all'Olimpico. Quello di oggi era a tutti gli effetti uno scontro per il quarto posto: i rossoblù volano a 45 punti, otto in più dei capitolini (che però giovedì prossimo recupereranno il match col Torino). Dopo due terzi di campionato, la Lazio non è riuscita ancora a ottenere continuità: non è bastato il successo col Bayern Monaco di mercoledì scorso, che pure aveva galvanizzato l'ambiente, a evitare la nona sconfitta in campionato. Quarta vittoria di fila invece per i felsinei, ora appaiati con l'Atalanta al quarto posto. Prima del calcio d'inizio, sugli spalti compare uno striscione dedicato a Sinisa Mihajlovic ("Sinisa nel cuore'), ex leggenda laziale e poi amatissimo tecnico rossoblù.

Le fatiche di Champions sembrano non aver appannato la Lazio, che parte molto aggressiva, schiacciando il Bologna nella sua metà campo. I biancocelesti erano falcidiati da tante assenze (Rovella e Zaccagni infortunati, più Vecino e Romagnoli squalificati), ma la situazione si fa più pesante dopo appena 11 minuti, quando Patric alza bandiera bianca per un problema muscolare, costringendo Sarri a inserire Casale. I padroni di casa tuttavia non rallentano la manovra, anzi la accelerano: al 13' Immobile si vede annullare un gol per fuorigioco, cinque minuti più tardi si consola servendo l'assist per il mancino di Isaksen (al secondo gol in A). Il gioco laziale è verticale e, dopo settimane di appannamento, produce tanti tiri: saranno otto nella prima frazione, di cui sei in porta.

Il Bologna subisce la manovra avversaria e non si rende pericolosa davanti, tolta una punizione velenosa di Saelemaekers. Serve un errore biancoceleste al 39' per ristabilire il pareggio: Luis Alberto appoggia all'indietro per Provedel, che si fa trovare impreparato e sbaglia il passaggio, favorendo Fabbian che serve El Azzouzi. Il giovane mediano segna, e dopo un consulto Var il gol viene convalidato. La ripresa offre ritmi molto più blandi, con la Lazio che non riesce più a rendersi pericolosa nonostante l'ingresso di forze fresche. La stanchezza dei titolari si fa sentire, e gli emiliani ne approfittano e completano la rimonta con Zirkzee a 12' dalla fine: l'olandese si fa trovare da Kristiansen solo al centro dell'area. La Lazio non aveva perso in 18 degli ultimi 21 precedenti contro il Bologna in campionato: questo ko, il secondo di fila dopo l'1-0 dell'andata, fa malissimo perché ridimensiona molto le ambizioni Champions del club, e conferma quelle fragilità psicologiche (blackout in fase difensiva, cali di concentrazione e aggressività) che hanno macchiato la stagione finora. Le assenze, seppur molte, possono servire solo da parziale scusante.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it