Sport

Da Tom Rosati a Baldini, se l'allenatore perde la testa

D'Aversa l'ultimo caso, perfino Bearzot schiaffeggio' una tifosa

Redazione Ansa

Dovrebbero dare il buon esempio, ma qualche volta entrano nella memoria collettiva per aver perso la testa.

 

Il pesante gesto del tecnico del Lecce, Roberto D'Aversa, nei confronti dell'attaccante del Verona Thomas Henry, è l'ultimo una serie di molti precedenti; alcuni anche famosi, altri meno ricordati ma ancor più sorprendenti. Difficile capire cosa scatti nella testa di un allenatore, anche oltre la trance agonistica, se perfino un'icona come Enzo Bearzot cadde nell'inciampo di uno schiaffo, a una tifosa contestatrice.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 

Nel 1983 l'episodio che per la prima volta ha visto un allenatore partecipare ad una rissa in campo. Si tratta di Tom Rosati: l'allenatore del Pescara, nella sfida col Como per restare in B, lasciò la panchina per entrare sul manto verde, si avvicinò ad un suo giocatore, Vittorio Cozzella, 'reo' di essersi fatto espellere sul 2-0 di vantaggio, e gli assestò due ceffoni.

D'altra parte, era di poco prima un altro caso, clamoroso per il protagonista ancor prima che per la dinamica: Enzo Bearzot, il 'Vecio' della nazionale più amata di sempre, simbolo dell'etica applicata al calcio, perse la testa alla vigilia della partenza per la spedizione azzurra che conquistò i Mondiali in Spagna. L'Italia stava ultimando la preparazione a Roma in un clima di contestazione generale, una tifosa iniziò ad insultare l'anziano allenatore chiamandolo "scemo, scimmione e bastardo" per aver escluso Beccalossi dalle convocazioni. Bearzot perse la testa e la schiaffeggiò in pubblico.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 

 L'episodio piu' simile, come dinamica, al caso D'Aversa fa riferimento al tecnico della Lucchese, Giancarlo Favarin, che nel 2019 in Serie C colpì con una testata un avversario: fu fermato fino al termine della stagione.

La sanzione più pesante risale a 20 anni fa: l'allora allenatore del Cesena Fabrizio Castori partecipò alla rissa nel finale della partita con il Lumezzane in Serie C. A Castori vennero dati tre anni di squalifica, ridotti poi a due.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 

Più iconico il calcio al sedere che Silvio Baldini, quando nel 2007 sedeva sulla panchina del Catania, rifilò al tecnico del Parma Domenico Di Carlo.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 

Fecero il giro del mondo anche le immagini dell'aggressione di Delio Rossi, allora alla guida della Fiorentina, a uno dei suoi giocatori Adem Ljajic nel 2012: il tecnico lo schiaffeggiò perché quest'ultimo lo aveva insultato mentre rientrava in panchina. Rossi fu squalificato per tre mesi di stop.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 

Nella galleria non poteva mancare l'esuberanza di José Mourinho: allora tecnico del Real, nel parapiglia finale della Supercoppa di Spagna col Barcellona nel 2011 con calma assoluta si avvicina a Tito Vilanova, allora vice di Guardola, e gli infilo' da dietro un dito in un occhio. Questioni di testa, insomma, persa o colpita che sia.

Foto
>ANSA-BOX/Da Tom Rosati a Baldini,se l'allenatore perde la testa

 



   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it