Indignazione in Turchia per l'incredibile attacco da parte di un gruppo di tifosi del Trabzonspor nei confronti dei calciatori del Fenerbahçe dopo l'incontro disputato, ieri sera, allo stadio Seno Gunes Spor Complex Papara Park di Trabzon, località sul Mar Nero. Dodici persone sono state arrestate, come ha annunciato il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya.
Il Fenerbahçe, una delle formazioni più importanti di Istanbul, ha vinto per 3-2 grazie a un gol segnato all'87esimo minuto, andando a conquistare il secondo posto nella Super Lig, la Serie A del campionato turco, e lasciando al terzo posto il Trabzonspor. A fine partita, mentre i calciatori del Fenerbahçe festeggiano la vittoria, gli spettatori sono scesi dagli spalti e si sono diretti verso di loro, in alcuni casi attaccandoli fisicamente. Vari media turchi hanno trasmesso video del dopo partita dove si vedono risse tra tifosi e giocatori, dopo l'invasione di campo.
"È stata aperta un'inchiesta per identificare gli spettatori che sono entrati nel campo dopo Trabzonspor-Fenerbahçe match e sugli eventi che hanno avuto luogo dopo la partita", ha affermato il ministro dell'Interno turco, Ali Yerlikaya, come riporta Anadolu. La Federazione calcistica di Turchia (Tff) ha definito la situazione "inaccettabile", affermando in un comunicato che saranno imposte "le necessarie sanzioni penali per i responsabili, dopo le inchieste".
"La violenza alla quale abbiamo assistito nella Superlig turca al termine della partita tra Trabzonspor e Fenerbahce è assolutamente inaccettabile. Non ci può essere spazio nè dentro né fuori dal campo", ha commentato il presidente della Fifa, Gianni Infantino. "L'ho già detto e lo ripeto: senza alcuna eccezione i giocatori devono poter giocare in sicurezza. Mi appello alle autorità competenti affinché questo sia rispettato a tutti i livelli e che gli autori degli eventi scioccanti di Trabzor sia perseguiti per le loro azioni", ha aggiunto il numero 1 del calcio mondiale.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it