Il Frosinone ferma la corsa del Bologna in zona Champions. La squadra di Thiago Motta esce dallo 'Stirpe' con un pari dopo due vittorie di fila e va a 58 punti, fallendo il sorpasso alla Juve e l'aggancio al terzo posto, con la Roma che si avvicina grazie alla vittoria nel derby. Ma al di là dello 0-0 c'è da sottolineare l'involuzione mostrata dal Bologna che in più occasioni rischia di capitolare.
Thiago Motta può anche recriminare per la traversa e il tap in sprecato da Ndoye nell'ultimo minuto di recupero. Muove la classifica il Frosinone anche se resta terz'ultimo a 26 e la vittoria manca da troppo tempo. Il pari dà continuità all'1-1 di Genova e fiducia. La squadra di Di Francesco gioca l'ennesima buona gara, rischiando poco (subiva gol da 15 gare consecutive) e costruendo molto. La sensazione però è che sia stata un'altra occasione persa per uno scatto vero in classifica.
Di Francesco conferma la difesa a tre di Genova e rilancia l'ex di turno Bonifazi al posto di Lirola Completano il trio Romagnoli ed Okoli. A centrocampo torna capitan Mazzitelli mentre Barrenechea e gli esterni Zortea e Valeri compongono il resto della linea mediana. Tutto come previsto davanti con Soulé e Reinier alle spalle di Cheddira. Nel Bologna, tre novità rispetto alla partita vinta sulla Salernitana. In porta rientra Skorupski che sostituisce l'ex Ravaglia. Thiago Motta sceglie Kristiansen per la fascia sinistra della difesa dove sono confermati Posch, Calafiori e Lucumì. Torna nell'undici la stella Zirkzee. Il Frosinone parte forte come suo costume soprattutto quando gioca in casa. Prende campo approfittando anche di un Bologna che si mostra svagato ed impreciso. Al 5' è pericoloso Reinier ma il suo tiro in area viene respinto da Lucumi'.
a squadra di Di Francesco cresce, è compatta, gioca da squadra e rispetto ad altre volte pressa in maniera ragionata senza scoprirsi. Cheddira al 10' ha un'occasione d'oro per sbloccare il risultato dopo un errore di Calafiori in disimpegno ma si fa ipnotizzare da Skorupski. Il Bologna è in evidente difficoltà a contrastare il ritmo degli avversari. Lenti i centrocampisti nel giro palla, poco gioco tra le linee con Aebischer e Ferguson intrappolati nella ragnatela ciociara. Solo Orsolini sulla destra sembra in partita e crea grattacapi a Valeri.
Male l'atteso Zirkzee mentre a sinistra Saelemaekers rischia l'espulsione dopo un'entrata a gamba alta su Zortea. Orsolini il più temibile con un paio di conclusioni ma è il Frosinone ad andare vicino al gol. Corner al 27' di Soulé, colpo di testa di Okoli e parata decisiva di Skorupski. Nel finale del tempo il Frosinone rifiata ed il Bologna riesce a gestire meglio il pallone e si sveglia Zirkzee, con un tiro cross fermato da Turati. La ripresa si apre con la novità-Urbanski al posto di Saelemaekers. Un brivido poi al 2' per il Bologna con un retropassaggio avventuroso di Calafiori che costringe Skorupski ad un intervento difficile. Il Frosinone prova a ripetere la partita del primo tempo ma è meno brillante. Di Francesco inserisce forze fresche (Brescianini e Lirola) ma è il Bologna ad essere pericoloso al 22' con Aebischer.
Gli innesti di Ndoye, Lykogiannis e Castro rivitalizzano il Bologna vicino al gol al 39' con Castro ma Turati ci mette una pezza. Il portiere è decisivo all'ultimo minuto quando devia sulla traversa la conclusione ravvicinata di Ndoye che poi non riesce a segnare sulla respinta. Ma per il Frosinone sarebbe stata una punizione troppo severa.
Leggi l'articolo completo su ANSA.it