La sicurezza degli atleti è la "priorità n.1" del comitato olimpico americano. E' quanto hanno dichiarato i massimi dirigenti del comitato olimpico Usa assicurando di "non essere rimasti sorpresi" dall'annuncio di Emmanuel Macron su un possibile cambio di luogo per la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi. "Ogni leader ha sempre un piano A, B e C, almeno nella sua mente, non mi ha sorpreso", ha detto Sarah Hirshland, presidente del Comitato olimpico americano, durante una conferenza stampa che ha dato il via a una tre giorni di incontro media a New York.
Il presidente francese Macron si è detto ottimista riguardo allo svolgimento dell'ambiziosa cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi (26 luglio-11 agosto) sulla Senna, ma allo stesso tempo ha parlato per la prima volta di piani B (al Trocadéro) e C (allo Stade de France) in caso di minaccia terroristica. "La priorità numero uno è la sicurezza ed il benessere degli atleti", ha aggiunto Nicole Deal, responsabile della sicurezza del Team Usa. "Anche per i francesi è la priorità n.1. Abbiamo lavorato in dettaglio con le autorità francesi e il Dipartimento di Stato per stabilire il nostro piano di sicurezza".
"La cerimonia di apertura è unica, i francesi hanno investito moltissimo in questo progetto, hanno lavorato a lungo su questo piano. Siamo rassicurati da ciò che la Francia vuole mettere in atto. Tutto è previsto e sarà un evento ben diretto quel giorno". Secondo la Deal, la delegazione americana sfilerà su una o due imbarcazioni, e nessun atleta americano ha ancora espresso il desiderio di non partecipare per ragioni di sicurezza.