Fiorentina-Genoa 1-1 La cronaca
La Fiorentina deve ancora rinviare l'appuntamento con la vittoria che le manca in campionato dal 2-1 sulla Lazio datato 26 febbraio: contro il Genoa la squadra di Vincenzo Italiano non è riuscita ad andare oltre l'1-1 raggiunto nella ripresa con Ikoné.
Il francese, a digiuno da febbraio, ha rimediato alla rete del solito Gudmundsson realizzata su rigore alla fine del primo tempo: per Gilardino, alla prima da allenatore al Franchi e tra i candidati per la panchina viola in caso di addio del collega, si allunga la striscia positiva in trasferta con 3 vittorie e 5 pareggi nelle ultime ultime 9 gare.
Mentre Italiano ritrova un punto in A dopo due ko di fila e comunque l'obiettivo è andare avanti nelle coppe: giovedì ci sarà il ritorno dei quarti di Conference con i cechi del Viktoria Plzen (andata 0-0), fra una settimana la semifinale di ritorno di Coppa Italia a Bergamo con l'Atalanta battuta 1-0 all'andata. I viola sono partiti senza Nico Gonzalez (dentro Ikoné), Arthur, Milenkovic e Biraghi cui è stato preferito Parisi. In mediana Bonaventura rientrato dopo la botta alla caviglia, in attacco conferma per Belotti anche per l'indisponibilità di Nzola. Nel Genoa Gilardino ha lasciato all'inizio in panchina Retegui nonostante fosse al rientro dopo la squalifica: al suo posto Ekuban sostenuto da Messias e Gudmundsson.
Difesa confermata, a centrocampo fiducia all'ex Badelj. La gara è stata preceduta da un minuto di raccoglimento per le vittime dell'esplosione nella centrale idroelettrica di Suviana, per lo stilista Roberto Cavalli noto tifoso viola e per il giovane calciatore di Eccellenza Mattia Giani scomparso per un malore nel corso di una partita. Le prime occasioni sono state del Genoa sceso in campo con personalità: ci ha provato Messias, poi due volte Ekuban sul quale si è fatto trovare pronto Terracciano. La Fiorentina con la sua manovra spesso elaborata ha reagito con Beltran dalla distanza e soprattutto con Belotti che al 26' ha trafitto Martinez: l'ex giallorosso ha esultato ma la rete è stata annullata dal Var per un millimetrico fuorigioco. Dal possibile vantaggio la squadra di Italiano si è trovata sotto poco prima dell'intervallo: da un errore di Quarta è scaturita l'azione che ha provocato il fallo di rigore di Parisi su Ekuban, l'arbitro non ha avuto dubbi e Gudmundsson dal dischetto non ha fallito. Liguri avanti ma senza più Messias che, dopo una botta, ha chiesto il cambio: dentro Thorsby. La Fiorentina ha iniziato la ripresa a caccia del pareggio che dopo 9' ha trovato con Ikonè di testa su assist di Bonaventura. A quel punto Italiano, dopo Arthur, ha inserito Gonzalez, Mandragora e Kouamé centravanti (fuori Sottil, Beltran e Belotti), Gilardino ha risposto inserendo Spence, Haps e Retegui (per Ekuban) e proprio l'italo-argentino, strattonatosi con Kayode, ha chiesto il rigore che prima è stato assegnato, poi tolto tra le proteste rossoblù dopo check Var e revisione dell'arbitro al monitor. Il risultato è rimasto in bilico fino all'ultimo anche se nessuna delle due squadre ha creato vere e proprie occasioni. Per il Genoa continua il digiuno di vittorie al Franchi che dura dal '77. Per la Fiorentina prosegue quello di successi in questo 2024: appena tre in 19 gare fra campionato e coppe.
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