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Tamberi: 'Parigi sarà la mia ultima Olimpiade'

'Sogno solo di vincere, non i record del mondo'

Gianmarco Tamberi agli Europei di Atletica

Redazione Ansa

Inchini, abbracci, esultanze fuori dagli schemi: un vero e proprio show quello di Gianmarco Tamberi. Perché se c'era qualcuno che poteva "rompere" i rigidi protocolli del Presidente della Repubblica, quello era proprio Gimbo. Una festa in piena regola proseguita poi a Casa Atletica Italiana dove è rimasto fino a tarda notte con amici e parenti per staccare, anche se per poco, dopo mesi di lavoro intenso. Qualche ora di relax prima di riprendere la corsa verso Parigi, il vero grande obiettivo del portabandiera azzurro. I Giochi francesi, per lui, saranno gli ultimi: "Sono ossessionato dal vincere le Olimpiadi. Ma farne un'altra dopo Parigi no, la vita dell'atleta è veramente pesante, vivi esclusivamente per quello, quindi Parigi sarà l'atto finale". Dunque un ultimo capitolo olimpico che comincerà domani, quando sarà al Quirinale per ricevere il tricolore da Mattarella che già oggi torna all'Olimpico per la serata conclusiva degli Europei di atletica leggera. "Secondo me ieri si è molto divertito - ha raccontato intanto l'azzurro - Mentre il discorso per il Quirinale l'ho già preparato, l'ho fatto prima che cominciassero gli Europei perché sapevo poi che non avrei avuto tempo per mettere la testa su una cosa così importante".

Già, perché tutto nella vita di Gimbo è scandito dall'ossessione Parigi. La sua immagine whatsapp ha la Torre Eiffel e tutto quello che lo circonda lo riporta alla Francia. "Un'ossessione positiva", la definisce. Perché l'obiettivo vero ora è arrivare lì dove nessuno è riuscito nel salto in alto: vincere due ori olimpici consecutivi. Per questo da adesso al 10 agosto scenderà 3-4 volte in pista. Sicuramente in Ungheria il 9 luglio e qualche giorno dopo, il 12, a Monaco, Montecarlo. Poi al vaglio c'è anche una gara in casa, ad Ancona, davanti al suo pubblico. Il tutto verrà definito nei prossimi giorni, intanto Tamberi assicura che il 2.37 saltato ieri a Roma non era "un avviso ai naviganti" per gli avversari. "Sarebbe stato come stuzzicare il can che dorme - ha spiegato -. Non avrebbe avuto senso. Saltare quella misura era solo l'obiettivo dei campionati". Detto, fatto. E poco importa se per raggiungere il traguardo nella sua performance fa parte anche un atteggiamento spesso sopra le righe. "Io faccio di tutto per raggiungere la performance migliore che posso - ha spiegato -. Qualsiasi cosa serva anche per alzare l'asticella di un centimetro, lo faccio se nelle regole. Se disturbo qualcuno mi dispiace, ma sapete quanto io rispetti gli avversari". Insomma, essere se stessi in tutto, come Valentino Rossi, marchigiano come lui, e "un esempio" per Gimbo. Una naturalezza, quella di Tamberi, che lo porta durante l'incontro con i giornalisti a Casa Atletica Italiana a rispondere live al messaggio di complimenti di Barshim per l'oro di ieri. L'appuntamento con lui ora è a Parigi, magari questa volta senza condividere l'oro come a Tokyo.   

Video Europei di atletica, Tamberi conquista l'oro e va ad abbracciare Mattarella

 

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