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L'allarme del 'Loco' Bielsa, 'calcio è dei poveri ma sta morendo'

'Ne beneficia solo il business ma il calcio è dei poveri'

Marcelo Bielsa

Redazione Ansa

"Sempre più persone guardano il calcio, però è sempre meno attrattivo. Ne beneficia solo il business, perché per loro conta solo il numero di spettatori": il ct dell'Uruguay, Marcelo Bielsa, ieri, nella conferenza stampa dopo la vittoria sul Brasile nella Copa America, ha analizzato lo stato del calcio, per lo più sudamericano.

"Sono certo che il calcio sia in un processo di declino - le parole del tecnico argentino, soprannominato 'el loco' - Cioè, sempre più persone guardano il calcio, ma sta diventando sempre meno attraente perché non è privilegiato ciò che ha reso questo gioco il primo gioco al mondo. Alla fine, quel processo viene interrotto: se lasci che molte persone lo vedano, ma non ti assicuri che ciò che vedi sia piacevole, ciò favorisce il business perché il business è che molte persone lo vedano, ma a che prezzo?".

"Essenzialmente il calcio è di proprietà del popolo - ha aggiunto - Perché i poveri hanno poche possibilità di accedere alla felicità, visto che non hanno i soldi per comprare la felicità. Quindi il calcio, essendo gratuito, di origine popolare… Il calcio è una delle poche cose che i poveri hanno, ma ormai non ce l'hanno più. Perché a 17 anni Endrick se ne va…". 
   

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