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Da Sha'Carri a Ralf Schumacher, coming out non è più tabù

Ex pilota F1 posta foto con Etienne, il figlio 'con te al 100%'

Redazione Ansa

Lo scatto ritrae due uomini abbracciati, sul romantico sfondo di un tramonto.

Ralf Schumacher, 49 anni, per 15 anni sposato con la modella e conduttrice televisiva Cora Brinkmann, lo ha postato sul proprio profilo Istagram, accompagnandolo con il messaggio "la cosa più bella nella vita è quando si ha al proprio fianco il partner giusto, con il quale si può condividere tutto".

L'ex pilota di Formula 1, fratello di Michael, ha così reso ufficiale la relazione con Etienne. Dal matrimonio con Cora è nato David, oggi 22enne, anche lui pilota, ma di vetture Gran Turismo, con la Mercedes. Quest'ultimo è stato tra i primi a condividere il post, commentandolo con parole toccanti: "Sono molto felice che tu abbia finalmente trovato qualcuno che ti fa sentire davvero a tuo agio e sicuro. Non importa se uomo o donna. Ti sostengo al 100%, papà!".

A riprova che, almeno in alcuni settori dello sport, l'omosessualitò è sempre meno un tabù. Si definisce 'queer', o bisessuale, Sha'carri Richardson, statunitense, campionessa mondiale dei 100 metri a Budapest l'anno scorso e candidata a vincere l'oro ai Giochi di Parigi.

A marzo il calciatore australiano Josh Cavallo, che aveva dichiarato la propria omosessualità nel 2021, ha chiesto al compagno Leighton Morrell di sposarlo, scegliendo come location il campo del suo club, l'Adelaide United. Una delle prime a svelarsi fu, nel 2012, Megan Rapinoe, capitano della nazionale femminile Usa di calcio, oro olimpico e due volte campionessa del mondo, nonché attivista femminista, in prima linea nella lotta per i diritti LGBT+.

Restando al calcio, l'anno scorso era stata la volta di Jacub Jankto, centrocampista della Repubblica Ceca che in Italia ha giocato la scorsa stagione nel Cagliari.

Nel pugilato ha fatto scalpore il coming out di Irma Testa dopo essersi laureata campionessa mondiale della categoria fino a 57 chilogrammi.

Mito mondiale del tennis, ma anche pioniera nell'abbattere un muro è stata Martina Navratilova, dopo il suo coming out nei primissimi anni '80, poco dopo l'altra stella del tennis, Billie Jean King, indotta però a esporsi pubblicamente dopo la causa patrimoniale intentata contro di lei dalla compagna, Marilyn Barnett
   

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