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Fiorentina, di nuovo la Conference. Una storia che brucia

Palladino senza Gonzalez contro Puskas Academia. Ma De Gea c'è

PALLADINO E LA SFIDA CON LA FIORENTINA, GUDMUNDSSON VIOLA

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 21 AGO - La Fiorentina torna a disputare i playoff di Conference League per il terzo anno di fila: domani alle 20 allo stadio Franchi, che avrà una capienza dimezzata a causa dei lavori, si svolgerà la gara d'andata contro gli ungheresi della Puskas Akademia (arbitra il francese Delajod, diretta su Sky Sport Calcio e in chiaro su Tv8). Per il tecnico Raffaele Palladino sarà l'esordio da allenatore in una competizione europea, per giunta quella in cui la squadra viola ha saputo raggiungere nelle ultime due edizioni altrettante finali senza però riuscire a vincerle. Una delusione che ancora brucia nell'ambiente e tra i tifosi.
    ''Ci sono tanta emozione e adrenalina aspettando questa partita importantissima per tutti noi - ha detto il tecnico - Siamo carichi e decisi a passare il turno in una competizione importantissima per la società, per la città e per tutti noi. La gara s'annuncia piena di insidie, affronteremo una squadra temibile e più avanti di noi a livello fisico, ma noi vogliamo fare una grande prestazione e riaccendere l'entusiasmo dei nostri sostenitori. Negli anni passati la Fiorentina ha fatto benissimo in Conference, poi le finali si vincono o si perdono, ma intanto già arrivarci è una cosa bella, complimenti a Italiano''.
    Rispetto alla gara pareggiata a Parma alla prima di campionato, Palladino medita di cambiare qualcosa nella formazione iniziale, a cominciare dalla porta dove dovrebbe esordire David De Gea, per 12 anni portiere del Manchester United, arrivato a Firenze pochi giorni fa da svincolato. ''Gli serviva un periodo di adattamento, era fermo da diverso tempo ma si è allenato bene, ha portato grande professionalità e ci tiene a tornare a giocare prima possibile. Può darsi quindi che domani parta dal primo minuto'', ha annunciato l'allenatore viola che invece non potrà disporre dell'acciaccato Gudmudsson oltreché di Nico Gonzalez: l'argentino da settimane è al centro di rumors, sempre più accostato alla Juventus, nel frattempo continua ad allenarsi a parte al Viola Park come accaduto anche oggi durante la rifinitura.
    ''Ho un grande rapporto con lui, ci siamo detti ciò che dovevamo, per il resto è una cosa personale fra lui e la società, si stanno parlando per trovare la soluzione migliore, comunque - ha spiegato Palladino -. Questa vicenda non ci destabilizza, potrebbe succedere ma ho un grande gruppo e non siamo distratti da nulla. Anche se è inconcepibile che il mercato sia aperto con le partite in corso. E' come avere una macchina e non sapere quanta benzina hai e dove puoi arrivare.
    Noi abbiamo ancora diversi tasselli da mettere a posto, nell'attesa bisogna pensare a gestire e dosare le forze al meglio''.
    Potrebbe essere confermato titolare Amrabat, altro elemento dal futuro incerto: ''Lui non è distratto bensì è concentrato sulla Fiorentina poi vedremo cosa succederà, se andrà in campo darà tutto per questa maglia'' ha assicurato il tecnico che in difesa rilancerà Ranieri dopo la squalifica smaltita a Parma: il difensore, prossimo al rinnovo fino al 2028 (''mancano solo le firme'') era in campo nelle due finali perse con West Ham e Olympiakos, una delusione che brucia ancora. ''Abbiamo voglia di rivincita, non vediamo l'ora di cominciare questo nuovo percorso in Conference e fare meglio degli anni passati''. (ANSA).
   

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