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Conference League, Fiorentina-Puskas Akademia finisce 3-3

Viola subito sotto di due reti. Nel secondo tempo ribaltano il risultato, ma gli ungheresi pareggiano al 90'. Palladino: 'Atteggiamento sbagliato'

Redazione Ansa

La Fiorentina ha pareggiato per 3-3 contro gli ungheresi della Puskas Akademia nella gara di andata dei playoff della Conference League al termine di una partita rocambolesca in cui la Viola è andata subito sotto di due gol in 12 minuti choc, poi è stata capace di ribaltare il risultato, infine ha subito il ritorno degli ospiti.

Adesso per il passaggio alla fase a gironi della competizione persa negli ultimi due anni in finale sarà decisiva la gara di ritorno in Ungheria della settimana prossima.

Un primo tempo pieno di errori e quasi tutto da dimenticare per la squadra di Raffaele Palladino, che alla sua prima partita in Europa da allenatore presenta la Fiorentina sostanzialmente con tre novità rispetto allle attese della vigilia: Parisi in difesa al posto di Biraghi, Bianco a centrocampo per Amrabat e Beltran punta centrale in luogo di Kean. Otto minuti e l'arbitro francese Delajod fischia un calcio di rigore agli ungheresi per un netto fallo in area di Kayode su Nagy: sull'azione lento il passaggio indietro di Bianco verso il compagno, altrettanto l'intervento del difensore viola che va sul pallone con troppa sufficienza. Penalty che viene trasformato dallo stesso capitano Nagy. Quattro minuti e arriva il raddoppio del Puskas: Kayode sbaglia ancora con un pallone centrale a centrocampo, recupero di Ormonde-Ottewill che fa partire subito il contropiede degli ungheresi lanciando in velocità Soisalo, il quale entra in area da destra e con un secco diagonale batte De Gea. Per quasi tutto il primo tempo i viola sbagliano tanto in impostazione, a tratti sembrano una squadra confusa.

Nel finale di tempo, però, riescono a diventare più incisivi. Al 42' Bianco ci prova con un gran tiro dalla lunga distanza ma la palla si stampa sull'incrocio dei pali. In pieno recupero (47') la Fiorentina riesce ad accorciare le distanze: Sottil riceve palla dentro l'area e calcia a giro mettendo la sfera nell'angolo basso alla destra di Pecsi dove il portiere non può arrivare. A inizio secondo tempo Palladino lascia negli spogliatoi Kayode e Beltran per inserire Dodo e Kean.

I viola ripartono con un piglio diverso, più propositivo. Alla ricerca della rete del pareggio. Al 52' ci va vicino Kean, servito in area da Quarta dopo azione solitaria, ma il suo tiro in diagonale in girata viene deviato dall'intervento di piedi di Pecsi che manda la palla in calcio d'angolo. Al 56' Palladino gioca anche la carta Ikone per Colpani. Al 53' Fiorentina vicina al gol: palla che sul corner esce dall'area, Dodo calcia da fuori ma non trova lo specchio per poco. Al 65' grandissima occasione per la Fiorentina: verticalizzazione di Sottil, Ikoné si presenta solo davanti al portiere e calcia sul fondo. Il gol è vicino. E arriva al 67': Da azione di calcio d'angolo Quarta da centro area colpisce di testa e mette dentro per il 2-2. Due minuti e la Fiorentina avrebbe anche l'occasione per passare in vantaggio: Sottil manda in porta Ikoné che vede Kean solo al centro dell'area ma il passaggio del francese è troppo forte e sciupa una occasione incredibile.

Al 75' la Fiorentina mette a segno la rimonta: Ikone recupera palla a centrocampo e serve dentro per Kean che in velocità entra in area dove fa partire un diagonale che si insacca alla destra di Pecsi per il 3-2. Il Puskas, però, non si butta giù e all'80 va vicinissimo al gol del pareggio con un colpo di testa in area ravvicinato di Nissila e grande intervento di De Gea che devia la palla in calcio d'angolo. Tutto però era nato da un errore in uscita dei viola. Il pareggio è nell'area e arriva all'89' con una rete di testa di Golla che sugli sviluppi di un calcio d'angolo salta indisturbato a centro area. E dopo quattro minuti di recupero l'arbitro francese Delajod fischia la fine. Tutto rinviato al ritorno in Ungheria.

Palladino: 'atteggiamento sbagliato'

"Abbiamo avuto un brutto inizio, con errori gravi che non vedo nemmeno in allenamento. Siamo stati bravi a riprendere la partita e a rimontarla con un altro piglio, con spirito di squadra, poi abbiamo preso il pareggio su un calcio piazzato e c'è rammarico. Non possiamo prendere un gol così. Non è tutto da buttare, è ovvio che mi sarebbe piaciuto vincere e pensavo di vincere. C'è ancora tanto da migliorare, siamo indietro, fragili, bisogna analizzare tutto e capire che in queste gare si deve scendere in campo con l'atteggiamento giusto. La responsabilità è anche mia". Così il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino dopo il 3-3 in casa con la Puskas Akademia nell'andata dei playoff di Conference League.

"Ai ragazzi chiedo di metterci qualcosa in più, alla società di darmi una mano, mancano giocatori a in difesa, a centrocampo, sugli esterni, so che lavorano h24, ma sapevamo che con tanti giocatori cambiati l'inizio sarebbe stato difficile, che la squadra è stata assemblata in pochi giorni. Vorrei vedere la solidità della mia squadra che non vedo, siamo una via di mezzo e le vie di mezzo non servono a nulla. Ma sono sicuro che prima faremo meglio", ha aggiunto l'allenatore arrivato quest'anno a Firenze dal Monza.

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