Sport

Verstappen tra Olanda e futuro, 'non penso al contratto'

Leclerc: 'Sainz mi mancherà,a volte ci siamo odiati'

Verstappen tra Olanda e futuro, 'non penso al contratto'

Redazione Ansa

Presente, futuro e tanta voglia di tornare a vincere di fronte ai suoi tifosi. Al ritorno dalle vacanze e in vista del Gran Premio di casa in Olanda, Max Verstappen è più loquace del solito a proposito della sua permanenza o meno alla Red Bull per i prossimi anni, mentre sul suo futuro nel Circus dice di sentirsi ormai arrivato a metà carriera. "Altri 200 GP? Non mi vedo in pista per farne altrettanti, quindi metà carriera è già andata. Il 2028 (quando il suo contratto in Red Bull scadrà) è molto lontano e nella mia mente non sto pensando a un nuovo contratto. Voglio vedere come vanno le cose, come sarà il nuovo regolamento e voglio capire se mi divertirà o meno. Poi ci saranno anche il 2026 e il 2027, dunque ci sarà tanto tempo per decidere come andranno le cose. Io mantengo ogni opzione aperta e sono piuttosto tranquillo a riguardo".

Tornando all'oggi Verstappen, che a Zandvoort domenica correrà il Gp n.200, sa di non essere più imbattibile e che non sarà facilissimo mantenere il comando del campionato con McLaren e Mercedes sempre più competitive: "Ora ci sono più team in lotta e non arrivo qui dicendo che vincerò. Voglio un weekend pulito, abbiamo analizzato molte cose durante la sosta e vedremo come andrà. Il GP di casa mi rende felice e guardo con ottimismo alla gara - spiega il leader del Mondiale con la Red Bull nella consueta conferenza stampa del giovedì - Sembra che possa esserci la pioggia e va bene così. Se non vincerò qui si volterà pagina e si andrà avanti - indica Verstappen - Lo scorso anno era diverso, ma stiamo cercando di migliorare e di trovare un bilanciamento migliore da questa gara. Norris è molto vicino, ma sono tante le vetture vicine. Difficile dire chi è il principale rivale".

Tra questi c'è di sicuro il pilota Mercedes George Russell secondo cui "ad oggi solo Norris è in grado di battere Verstappen in campionato. E' una stagione incredibile. Mancano dieci gare e ci sono tante opportunità, ma non so se Red Bull e Max perderanno la leadership. Pensiamo al campionato Costruttori, non c'è dubbio. Ma per arrivare al quel punto dobbiamo continuare a lavorare duro. Con i nuovi regolamenti del 2026 nella prossima stagione vedremo un'evoluzione e dobbiamo procedere. Siamo ottimisti per altre buone prestazioni e vittorie. Ma la priorità è avere la miglior macchina possibile entro fine stagione e lottare per il titolo nel 2025".

Anche in casa Ferrari, a poche ore dal ritorno in pista dopo la pausa estiva, si guarda al futuro con Charles Leclerc che parla dello scambio per la prossima stagione tra Carlos Sainz e Lewis Hamilton: "Mi mancherà Carlos, la persona. Andiamo molto d'accordo - le parole del monegasco - Purtroppo in questo mondo tutto viene analizzato e criticato in modo eccessivo, ma abbiamo sempre avuto un bel rapporto. Condividiamo molti interessi e ci sono ricordi che porterò con me per sempre".

Leclerc non nega che ci siano stati, fra i due, momenti complicati in pista. "Indossando il casco, ci sono stati momenti in cui io l'ho odiato - rivela - e lui ha odiato me, perché non vedevamo le cose allo stesso modo. Ma poi si aggiusta tutto parlandosi".

Inevitabile la domanda su cosa si aspetta dall'arrivo di Hamilton in Ferrari, e come sarà la convivenza con il britannico pluricampione del mondo. "Avrà un impatto estremamente positivo. Un campione come Lewis porta molta motivazione a ognuno dei suoi componenti - dice Leclerc -. Questo è il primo effetto positivo che avrà in Ferrari. Farà valere tutta l'esperienza che ha accumulato in tutti questi anni con la Mercedes. Arriva con un modo diverso di lavorare, una visione diversa e questo va solo a vantaggio della squadra". 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it