L'Inter ritrova il Toro: Lautaro Martinez oggi ha svolto quasi l'intera seduta di allenamento con il resto della squadra e sarà a disposizione per la partita contro l'Atalanta, probabilmente non solo per la panchina. Era l'auspicio di Simone Inzaghi che, dopo la vittoria sul Lecce aveva sperato di poter convocare l'attaccante argentino per la sfida di venerdì. La prestazione di Taremi, alla prima da titolare quando Lautaro ha dato forfait, non ha deluso ma contro l'imprevedibile Atalanta servono i big. Anche perché il bilancio del Toro contro la Dea è di sei gol e tre assist in undici partite.
Numeri importanti che fanno sorridere Inzaghi. Ma i precedenti tra le due squadre non devono far sottovalutare la sfida. Perché se è vero che l'Inter non perde a San Siro contro i bergamaschi da più di dieci anni (in campo c'erano ancora Palacio, Icardi, Cambiasso e Jonathan) e che l'ultimo successo dell'Atalanta risale a sei anni fa a Bergamo, è vero anche che le prime partite di campionato nascondono sempre parecchie insidie. Dopo il pari contro il Genoa, Inzaghi non vuole altri (seppur piccoli) passi falsi. Ogni campionato è diverso, il margine che l'Inter è riuscita a costruire sul Milan secondo classificato, potrebbe non essere così corposo quest'anno e non si possono lasciare punti per strada. Una vittoria, infatti, permetterebbe di chiudere il primo rush di campionato con i tre punti prima della sosta. Alla ripresa ci saranno altri due derby lombardi, contro il Monza, e poi il più atteso contro il Milan nel weekend del 22 settembre.
E mentre Inzaghi prepara la sfida contro l'Atalanta, primo big match della stagione, il club continua a lavorare per assicurare l'ultimo colpo di mercato al tecnico nerazzurro. E' in dirittura d'arrivo, salvo ulteriori colpi di scena, la firma sul contratto fino al 2029 di Tomas Palacios. Il difensore è da qualche giorno a Milano e ha già svolto le visite mediche ma manca il via libera dalla Federazione argentina per definire un trasferimento con l'Indipendiente Rivadavia da 6.5 milioni più 3 milioni di bonus legate alle presenze del giocatore. Un ritardo legato a questioni burocratiche in Argentina, perché il volere del giocatore è sempre stato chiaro. Sarà il vice-Bastoni in una stagione ricca di impegni con tantissime partite. E il cammino europeo dei nerazzurri - come quello delle altre squadre - sarà svelato domani con i calendari della nuova Champions League. Ormai si fa sul serio e l'Inter vuole confermarsi aprendo un ciclo importante.