Sport

Baroni: 'Con il Milan serve una partita perfetta'

Il tecnico della Lazio cerca il fattore Olimpico per riscattare la sconfitta di Udine

Marco Baroni, tecnico della Lazio

Redazione Ansa

In campo Lazio-Milan LIVE

La vigilia
La Lazio, dopo la sconfitta di Udine, torna all'Olimpico dove nell'esordio riuscì a battere il Venezia. Marco Baroni cerca quindi il bis tra le mura amiche ma l'avversario, stavolta, è di ben altra caratura rispetto alla squadra di Di Francesco. A far visita ai biancocelesti, infatti, arriva il Milan, una squadra "ferita", che "difficilmente sbaglierà prestazione. Sarà difficile, incontriamo un avversario che, al di là della classifica, ha fatto due buone partite. Il Milan punta a vincere il campionato, dovremo fare la partita perfetta dal punto di vista della consistenza e della compattezza", ha sottolineato il tecnico in vista del big match dell'Olimpico.

Una partita che servirà anche per dimostrare la pasta di cui è fatta la Lazio, chiamata a reagire dopo il ko di Udine e a dimostrare un altro atteggiamento perché "le sconfitte ci devono far male, in tre tempi giocati su quattro abbiamo preso gol all'inizio e dobbiamo partire sparati per essere subito in partita",, prosegue il tecnico laziale. Nonostante i sorteggi di Europa League, che vedranno la Lazio sfidare Porto e Ajax tra le altre, la competizione non tocca i pensieri di Baroni, che preferisce soffermarsi sull'ultima partita prima della sosta.

Nessun dubbio in porta con Provedel confermato mentre in difesa potrebbe vedersi Nuno Tavares, così come a centrocampo Castrovilli perché "i ragazzi stanno crescendo, ci sono i presupposti per fare non tutti i 90 minuti ma uno spezzone sì", mentre in avanti non è esclusa la presenza, insieme, di Castellanos e Dia.

Una partita speciale, anche nel ricordo di Sven Goran Eriksson, allenatore del secondo scudetto laziale scomparso lo scorso 26 agosto, "persona straordinaria e un allenatore speciale. Una mancanza per tutto il mondo del calcio". Un motivo in più per mettere in campo tutta la motivazione che serve per battere il Milan e arrivare alla prima pausa senza dubbi e malcontenti su un progetto di rinnovamento appena all'inizio.
   
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it