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Bologna verso sold out per la Davis, al via col Brasile

La Nazionale senza Sinner e Musetti si affida a Berrettini

Filippo Volandri

Redazione Ansa

Sul cemento dell'Unipol Arena di Casalecchio di Reno, Jannik Sinner - numero uno al mondo, il solo italiano ad avere vinto due Slam nella stessa stagione, Australian Open e Us Open - non ci sarà così come Lorenzo Musetti, storico bronzo alle Olimpiadi di Parigi, ma Bologna farà sentire alla nazionale di tennis, detentrice della prestigiosa 'Insalatiera', tutto il suo calore: nel 'catino' felsineo si va verso il tutto esaurito per gli azzurri impegnati nella fase a gironi della Coppa Davis contro Brasile, Belgio e Olanda.

Sono andati a ruba - garantisce la Federazione italiana tennis e padel - i biglietti per le gare in programma domani contro la squadra 'carioca', venerdì contro il Belgio e domenica contro gli 'Oranje', quando sugli spalti dell'impianto emiliano è data per certa la presenza di Sinner.

Di rientro in Italia, dopo il trionfo a Flushing Meadows, il campione altoatesino sarà in tribuna per sostenere i suoi compagni di squadra decisi a strappare il 'pass' per le finali della Davis che si terranno a Malaga. Spinti da un palazzo ribollente di passione.

I ticket venduti per i sei giorni di gioco sono oltre 13.000 in crescita del 5% rispetto al 2023. In particolare la richiesta riguarda le partite che coinvolgeranno l'Italia, mentre c'è ancora disponibilità per gli altri incontri. Ogni match prevede la disputa di due singolari e di un doppio, tutti al meglio dei due set su tre.

In Davis, ha spiegato ieri il capitano dell'Italia, Filippo Volandri, dopo la storica vittoria del 2023 l'idea è quella di "aprire un ciclo fatto di una squadra composta da tanti giocatori, a prescindere da quelli che poi realmente saranno presenti". Per le sfide in terra emiliana sono stati convocati Matteo Berrettini, Matteo Arnaldi, Flavio Cobolli, Andrea Vavassori e Simone Bolelli che faranno valere la loro classe contro brasiliani, belga e olandesi sull'onda della 'Tennis-mania' che sta coinvolgendo un intero Paese.

 

La Coppa Davis - a seguito di un accordo firmato nel 2022 tra Federazione Italiana Tennis e Padel, International Tennis Federation, Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna - resterà sotto le Due Torri fino al 2026: "Il movimento tennistico azzurro sta vivendo un momento d'oro, il migliore di sempre - osserva la presidente regionale facente funzione, Irene Priolo - Siamo i campioni in carica nella Coppa Davis e oggi il giocatore più forte al mondo è un italiano. Non avevo dubbi che la risposta di Bologna e dell'Emilia-Romagna sarebbe stata numerosa e calorosa". (ANSA).
   

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