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Champions, mercoledì alle 18.45 Bologna-Shaktar DIRETTA

Al Dall'Ara mercoledì l'esordio con lo Shaktar

Vincenzo Italiano

Redazione Ansa

L'attesa sta per finire: mercoledì sarà il giorno della prima assoluta in Champions per il Bologna, che alle 18.45 ospiterà gli ucraini dello Shakhtar.

Il club rossoblù si appresta a scrivere una nuova pagina di storia europea: a 60 anni di distanza dalla prima e unica partecipazione all'allora Coppa dei Campioni, che lo vide uscire al primo turno con la monetina nel match di spareggio contro l'Anderlecht, torna sul massimo palcoscenico europeo.

Questa volta l'esordio casalingo sarà la prima di otto gare, con il cammino che prevederà poi Liverpool e Aston Villa in trasferta, Monaco e Lille in casa, Benfica e Sporting in Portogallo e infine il Borussia Dortmund al Dall'Ara.

Vincenzo Italiano sogna una partenza con il botto che possa rilanciare i suoi rossoblù, reduci da una partenza in campionato con il freno a mano tirato: nelle prime quattro partite, infatti, sono arrivati tre pareggi con Udinese, Monza e Como, e un ko a Napoli. Non mancano le attenuanti: "Tra infortuni e nazionali - dice l'allenatore - dobbiamo ancora amalgamare alcuni concetti, ma stiamo arrivando. Gli ultimi 20 minuti di Como e la rimonta ci possono dare fiducia. La Champions è un nuovo percorso, bellissimo e il Bologna non intende fare da comparsa ma mettere in difficoltà tutti. Possiamo battere lo Shakhtar. E' una squadra giovane, veloce, pericolosa, ma facendo attenzione negli uno contro uno ci giocheremo le nostre chance". Fiducia anche da parte di capitan Riccardo Orsolini: "E' una grande occasione per tutti", ha detto alla vigilia del match con lo Shaktar. Il Bologna ha svolto una seduta di allenamento mattutina e Italiano medita di dare ampio spazio soprattutto ai reduci della scorsa stagione, che la Champions l'hanno conquistata: in attacco spazio a Castro, autore di gol e assist a Como, con Ndoye e Orsolini e Iling a partire dalla panchina. In mediana, probabile l'impiego di tre tra Freuler, Aebischer, Fabbian e Moro, con Skorupski tra i pali, Posch, Beukema, Lucumi e uno tra Lykogiannis e Miranda a completare il reparto difensivo. In città si respira l'entusiasmo delle grandi occasioni per il debutto sul palcoscenico più prestigioso del calcio europeo. Bologna si appresta a vestirsi di rossoblù, con le vetrine delle attività dei commercianti attorno allo stadio agghindate con i colori sociali del Bologna, grazie a un kit distribuito ai negozi, per celebrare il ritorno del club tra le grandi d'Europa.

   

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